Sta continuando a lavorare la Fiorentina, in attesa di notizie sul prosieguo della stagione 2019/2020 (ormai ferma dalle 20:00 dell’otto Marzo, più o meno, l’orario del fischio finale di Udinese-Fiorentina terminata in pareggio). Per i calciatori viola ben 45 giorni lontani dal campo e dal centro sportivo gigliato ma (come confermato oggi dal Direttore Generale viola Joe Barone) la squadra ha comunque portato avanti un lavoro fisico per non farsi trovare impreparata dinanzi all'eventualità di una ripresa.

Dalle parole del Manager anche tutta l’organizzazione societaria impegnata nel rispettare le dovute misure di sicurezza per poter ripartire senza mettere a rischio la salute di atleti e addetti ai lavori. Sanificati gli uffici e le strutture del centro sportivo, modificati gli impianti per rispettare le regole sul distanziamento, reperite le mascherine e allertato tutto lo staff medico che avrà un ruolo cruciale per gestire una situazione abbastanza delicata. Tutto naturalmente nell'eventualità che gli organi competenti possano trovare un’intesa sui calendari e, dunque, sulla ripartenza del calcio.. in alternativa la sospensione della stagione. Poi Joe Barone sollecitato su domande politiche, in ottica calcio ma non solo, ha espresso la sua posizione sulla Lega Calcio e sulle riforme governative da attuare in un prossimo futuro per rendere il calcio italiano competitivo con il calcio europeo. Da qui l’idea di un commissioner per la gestione della Lega di Serie A (come avviene in America) e, soprattutto, uno sviluppo delle infrastrutture che possano trainare l’intero sistema.. come già avviene ad esempio in Inghilterra. Offrire un futuro sostenibile in autonomia e, quindi, accessibile a tutti i club e non solo a club privilegiati per caratura internazionale e storia. Insomma la viola è pronta a ripartire nel presente ma proiettandosi anche al prossimo futuro.. senza dimenticare le conseguenze di questa emergenza sanitaria, la preoccupazione per i calciatori e per lo staff gigliato che, purtroppo, ha vissuto da protagonista la situazione. Ora toccherà al governo fare il passo decisivo e prendere una decisione importante.. proprio in serata il ministro della Sport, Vincenzo Spadafora, ha rilasciato una nota social dopo il vertice con la FIGC. “Prudenza” è la parola d’ordine del ministro che, prima ancora di concentrarsi sulla ripresa delle attività, spende parole di sostegno alle centinaia di migliaia di lavoratori in ambito sportivo.. un indotto importante che non ha a che fare solo con il calcio. La strada verso una decisione è ancora lunga e, inevitabilmente, seguirà l’andamento della malattia nel paese. Certo forse tante dinamiche sono già cambiate.. la ripartenza ci sarà, questo è certo, ma dovranno essere riviste tante situazioni intorno allo sport.. intorno al calcio.
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