Procuratori, Martorelli: "Le società cambiano, il Milan lo ha fatto per primo. Vlahovic a giugno..."

E' intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana il noto operatore di mercato Giocondo Martorelli. Tra le varie tematiche affrontate, Martorelli ha analizzato anche l'attuale situazione di calciomercato, con un focus in particolare sui giocatori vicini alla scadenza di contratto e che rischiano di andare via a parametro zero:

“Rinnovi giocatori in scadenza, ormai, un problema? Il primo segnale importante l'ha dato il Milan con Massara e Maldini. Quando si sono ritrovati davanti ad un tipo di realtà, hanno preferito lasciare stare. Mi riferisco al caso Donnarumma. De Laurentiis ha fatto la stessa cosa con Insigne. Le società, ormai, lo stanno capendo. Lasceranno andare certe situazioni e si concentreranno meglio sullo scouting, magari. Probabilmente il Milan con Kessie si risolverà. Ad oggi, almeno, il giocatore ci ripenserà e rinnoverà. Insigne ha fatto una scelta di vita scegliendo il Canada. Molte società hanno cambiato faccia, proprietà. Il progetto di Iervolino, per esempio, sembra pulito. Una persona che vuole fare grandi cose a Salerno, a cominciare dalla scelta di uno preparatissimo come DS del calibro di Walter Sabatini. Vedo confusionaria la situazione del Genoa. A livello societario e non. Allenatori cambiati nel giro di poco. Mi sembra veramente di essere un po' a dilettanti allo sbaraglio. Il calcio di oggi chiede professionalità e lungimiranza".

“Sacrificio economico nel rimandare la cessione di Vlahovic a giugno? Legittimo farlo. Se Vlahovic mantiene questo livello tecnico, aumenterà di più il suo valore secondo me. Nonostante s'avvicini la scadenza del contratto. A giugno, poi, le strade si separeranno sicuramente. Ciononostante, se continua su questa linea di prestazioni e di gol, il suo valore aumenterà per forza”.

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