"Bisogna riuscire a trattenere quelli forti". Un mantra ripetuto dai tifosi di ogni squadra in cerca di fare il salto di qualità, inclusa la
Fiorentina. In viola i conti sono presto fatti: Dusan Vlahovic, Gaetano Castrovilli, Nikola Milenkovic e più recentemente Martinez Quarta. Sono loro i prospetti più interessanti tra le fila gigliate. E anche quelli più ambiti dalle big italiane ed europee. Tra rinnovi da definire e voci di mercato, "tenere il meglio" per i viola però sembra tutt'altro che semplice. Commisso, Barone e Pradé dovranno lavorare ai fianchi e presentare una proposta allettante ai propri talenti per convincerli ad essere la benzina per far decollare la Fiorentina del futuro. Serve una proposta che convinca...più dal punto di vista del progetto che di quello economico.
"Non ho dubbi che giocherà in Champions League, che sia con la Fiorentina o in qualche altro club” ha detto oggi Gustavo Goñi, agente di Martinez Quarta, parlando del futuro del centrale argentino ai microfoni di calciomercato24. Frasi che, se al momento non possono certo preoccupare, lanciano un messaggio importante per il futuro. Eccola, la verità contro cui ci si dovrà sempre scontrare: per tenere i migliori bisogna offrire i palcoscenici migliori. Con una Fiorentina invischiata nella zona retrocessione nuovi casi Bernardeschi e Chiesa non possono che essere questione di tempo. Ecco perché preoccupa il momento attuale. Ed ecco perché anche le polemiche sul fronte stadio e Viola Park (riaccesasi per il ricorso di Italia nostra all'inizio del lavori) non possono lasciare indifferenti. Burocrazia, problematiche e polemiche non allontanano solo le infrastrutture, ma anche la prospettiva di una Fiorentina protagonista. E senza una Fiorentina in prima linea, anche placare le sirene di lidi che appaiono al momento più appaganti per i giovani talenti viola diventa più complicato. Poco male, direbbero alcuni. Grande male, invece..E' vero infatti che al momento la priorità sono il campo e la salvezza, e in particolare la prossima sfida contro il Benevento, ma il discorso non può neanche essere rimandato...perché se è difficile ripartire così, farlo continuando a perdere i pezzi più pregiati lo è ancora di più. Prima del rinnovamento che risultati alla mano sembra essere inevitabile priorità ai rinnovi e al trattenere quanto di buono è attualmente in rosa, dunque. Sperando di farlo con qualche certezza in più dal punto di vista extracalcistico e del progetto, burocrazia e Italia permettendo
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