La freccia ivoriana nell'arco di Iachini
La triste vicenda del virus che ha bloccato il mondo intero, non è riuscita a fermare anche il recupero del talento gigliato classe '97 acquistato nel mercato invernale dai viola. Parliamo di Christian Michael Kouamé Kouakou, o più semplicemente Kouamé, fermo ai box dal 12 Novembre 2019 per la rottura del legamento crociato del ginocchio rimediata in nazionale durante l'amichevole tra la sua Costa d'Avorio U23 e i pari età del Sudafrica, è passato alla corte di Iachini per 11 milioni di € più bonus legati al suo rendimento e il riconoscimento al Genoa, squadra dalla quale è stato prelevato, del 10% sulla futura rivendita. La Fiorentina ha puntato su di lui per il futuro, investendo su un talento certo dotato di velocità, tecnica e potenza fisica, il ragazzo non si è mai fermato ed ha sempre continuato il percorso di riabilitazione bruciando le tappe per farsi trovare pronto al rientro. Il suo reinserimento era previsto per le ultime partite di campionato ma con il suo recupero sembrava possibile un suo impiego già per fine Aprile, certo che la vicenda Covid-19 con la conseguente sospensione del campionato ha ribaltato le carte in tavola ed ora se la Serie A dovesse riprendere, le partite da giocare sarebbero molte di più. Facendo due conti, Iachini in caso di restart avrebbe il proprio parco attaccanti al completo potendo inserire nella propria faretra anche la freccia ivoriana, arma in più che potrebbe fare la differenza soprattutto se sommata ai vari Cutrone, Vlahovic, Chiesa, Ghezzal, Sottil e all'altro rientrante di lusso Franck Ribery. Insomma, rimanendo in tema medievale, per difendere la fortezza gigliata e provare a scalare quella classifica cosi pericolosa, Iachini potrà contare su quella dose d'imprevedibilità che renderà l'attacco viola ancora più temibile e nella speranza che il mondo riparta il prima possibile, il giglio si prepara a centrare il bersaglio con la freccia ivoriana fino a che indosserà la casacca viola.
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