DAINELLI: “La Fiorentina è la mia casa. In questo momento cerchiamo di essere vicini ai giocatori. Su Ribery..”
Dario Dainelli ex difensore della Fiorentina ed attualmente componente della dirigenza viola ha rilasciato una lunga intervista alla Nazione, ecco le sue parole:“Quella di quest’anno è stata un’esperienza molto intensa. Sono felicissimo di essere tornato alla Fiorentina, che reputo a tutti gli effetti casa mia. Ogni giorno qui imparo qualcosa di nuovo e sono molto felice di poter aiutare i nostri ragazzi con la mia esperienza. Adesso il momento è difficile per tutti e ognuno di noi, secondo le proprie competenze e le proprie esperienze sta cercando di dare il proprio contributo. Bisogna cercare di fare fronte comune a questa situazione sperando di riuscire a uscirne il prima possibile. La società sta cercando di avere un contatto costante con i ragazzi, vogliamo sapere come stanno e se hanno bisogno di qualcosa. I calciatori sono, prima di tutto, degli uomini, ed in un momento come questo è ovvio che siamo tutti preoccupati per quanto sta avvenendo non solo qui in Italia, ma più in generale nel resto del mondo. Ripeto i giocatori è vero che sono degli atleti e dei personaggi più o meno famosi, ma sono anche genitori e figli e questa situazione di grande incertezza è difficile da gestire in maniera fredda”. Infine Dainelli ha concluso raccontando un aneddoto sul Franck Ribery in viola: “Un giorno, mentre si stava allenando da solo per via della squalifica, si rivolse a me dicendo 'Mi sono stancato di fare il lavoro da solo! Ora me ne vado!'. Potete immaginare la mia reazione. Fortunatamente dopo qualche secondo si mise a ridere e abbracciandomi disse 'Scherzo! Non ti lascio frate!'".
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