Retegui
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Mateo Retegui, obiettivo dichiarato della Fiorentina per l'attacco, è intervenuto ai microfoni di SportWeek per parlare della sua esperienza con la maglia della Nazionale. 

La differenza tra Mancini e Spalletti

Diciamo che lui mi chiede di aiutare la squadra anche quando non abbiamo la palla, pressando sui difensori. Ma io gioco in una posizione in cui la cosa più importante è fare gol. All’Estudiantes sono stato allenato da Gabriel Milito. Mi diceva: “Tu devi far gol. Non so come, ma tu devi far gol, perché hai quello nella testa”. Aveva ragione: io voglio fare gol sempre, sempre. Quando non segno sono arrabbiato. So che non posso riuscirci ogni volta, ma di sicuro ci provo. E un’altra cosa è sicura: siamo una squadra fortissima, possiamo fare grandi cose all’Europeo

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La coppia con Scamacca

Io so di dover restare tranquillo, tenere i piedi a terra e lavorare, perché sono molto esigente con me stesso e posso migliorare in tutto. Scamacca ha grandissime qualità per giocare insieme anche ad altri attaccanti, ma non mi piace fare paragoni tra me e lui

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