L’ex centrocampista della Fiorentina Mario Suarez si è fatto portavoce dello sciopero indetto dai calciatori del Rayo Vallecano che al primo giorno di ripresa degli allenamenti non si sono presentati al centro sportivo. Mario Suarez così come anche l’ex Leicester Leonardo Ulloa, fanno parte di un gruppo che all'unanimità voleva ridursi gli stipendi per pagare gli altri impiegati del club, invece no, l'Erte ("Expediente de regulaciòn temporal de empleo", che assegna il 70% dello stipendio) è stato assegnato a tutti portando ad una soluzione che è stata molto contestata visto che i calciatori sostengono di aver ugualmente svolto i loro allenamenti a casa secondo il programma previsto dalla stessa società spagnola. La situazione si può riassumere sottolineando che in pratica i giocatori stanno ricevendo una sorta di Cassa Integrazione che continua nonostante siano ripartiti gli allenamenti. Fonte Corriere dello Sport. 
PENGUE: “Nel periodo di quarantena oltre a fornire un piano di allenamento, abbiamo aiutato i giocatori anche su idratazione e alimentazione “
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