Vincenzo Guerini, ex-allenatore e dirigente viola, ha parlato a Radio Bruno sul momento viola: Sul ritiro: "In questo caso la reputo una scelta giusta, anche se la moda dei ritiri ormai è passata. La società è sempre puntuale nei pagamenti degli stipendi e allora è anche giusto che i calciatori facciano qualche sacrificio, se andare in ritiro può essere definito sacrificio... La società da parte sua deve supportare la squadra e a fine stagione prendere le giuste decisioni". Sulla squadra: "Da fuori vedo una squadra con dei limiti caratteriali, e che al momento è incapace di reagire. Ora ci vuole coraggio per uscire da questa situazione e Prandelli ha i valori per portare fuori la squadra. Nessuno meglio di Antognoni può capire la situazione. Ribery sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello, ma ha 37 anni e sono scettico quando una società punta tutto su un giocatore di quell'età. Inoltre se il francese doveva essere la ciliegina sulla torta, il problema è che manca la torta".
Su Torreira, se in uscita dall'Atletico, a gennaio: "Mi piaceva ed andai a vederlo nel Pescara con il Bologna e il Perugia, ma oltre a lui notai anche Barella che segnalai inutilmente ai miei responsabili. Ora però non serve pensare al mercato ma solo alle prossime partite"
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Ribery, darò tutto me stesso per questa squadra e questa città

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