COMMISSO: "Tutti si devono rispettare, anche la Juve. Su stadio e centro sportivo..."
Lunga intervista rilasciata da Rocco Commisso ai microfoni del Corriere Fiorentino.Questo un estratto:
Sullo stadio: "Beh, posso dire che abbiamo intenzione di fare una cosa bellissima per Firenze e sicuramente ci lavoreremo. Ma ci vuole tempo. E serve che anche altri lavorino per me. Abbiamo bisogno di aiuto da parte della città. Il mio primo obiettivo sarebbe naturalmente uno stadio nuovo, qualcosa di molto bello. Perciò lavorare sul Franchi è un grande compromesso in cui comunque spenderei soldi"
Sul restyling del Franchi: " Se costerebbe di meno? Forse si. Le mie tre parole d’ordine sono: fast, fast, fast, giusto prezzo e control, control, control.Sto per investire del denaro e non lo posso fare se qualcun altro ha il controllo della situazione. Però quando un investimento è giusto, io voglio fare fast."
Sul Centro sportivo per giovanili e femminile: "In questi giorni non sono stato lì. Abbiamo più opzioni, ma non dico quali perché, se indico un posto o un altro, il prezzo sale subito."
Sui piani per il marchio Fiorentina: “Come si può fare una squadra dove i giocatori si prendono ai prezzi che li ha presi l’Inter o la Juventus se non ci sono gli incassi? È impossibile col Fair Play, ma anche se non ci fosse nessuno sarebbe così pazzo da mettere tanti soldi se non ci sono i ricavi: non potrebbe avere perdite all’infinito e prima o dopo smetterebbe. Quindi è molto importante incrementare i ricavi. Come possiamo farlo?Dobbiamo estendere il nostro marketing nel new world of the sports. Bisogna lavorare sull’internalizzazione del marchio, per esempio in Cina“.
Sul rispetto per gli avversari: “Il primo giorno che sono arrivato qui un gruppo di tifosi mi ha chiesto un selfie e nella foto hanno mostrato una sciarpa con scritto ‘Juve merda’. Io non lo sapevo, non mi è piaciuto per niente. Tutti si devono rispettare, sia le altre squadre che i tifosi“.
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