Polverosi: "Ora la dirigenza rifletta e trovi le ragioni del tracollo della Fiorentina"
Alberto Polverosi ha analizzato la sconfitta della Fiorentina a Verona nel suo editoriale per il Corriere dello Sport
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Anche il noto giornalista Alberto Polverosi questa mattina tra le pagine del Corriere dello Sport, analizza la sconfitta della Fiorentina in quel di Verona. Di seguito un estratto delle sue parole.
A Verona è mancato tutto
Inguardabile, inammissibile, inaccettabile. Avremmo scritto le stesse cose, sul conto della Fiorentina, anche se a Verona fosse finita 0-0. E invece, meritatamente, la squadra di Palladino ha perso la terza partita di fila, con un primo tempo di stenti e una ripresa da fantasma. Da anni la Fiorentina non giocava una partita del genere, priva di tutto, di gioco ovviamente, idee, velocità, ritmo, tecnica, forza, temperamento, carattere, una partita che chiama in causa l’allenatore insieme a tutti i suoi giocatori per aver perso in campo anche l’ultimo grammo di orgoglio. Nel secondo tempo la Fiorentina non ha mai tirato in porta ed è arrivata una sola volta in area veronese

La dirigenza trovi una ragione
Ora dirigenti e tecnici devono riunirsi al Viola Park, riflettere e capire cosa sta succedendo. Devono trovare la ragione del tracollo di una squadra che dopo 23 giornate aveva 42 punti e, anche se non entusiasmava sul piano dello spettacolo, andava in campo con idee chiare e con una notevole forza interiore, mentre oggi, dopo 26 partite, ha gli stessi 42 punti e giovedì potrebbe perdere il 6° posto se una fra Bologna e Milan riuscisse a vincere lo scontro diretto nel recupero del Dall’Ara