Bucchioni: "Pradè ha espresso le sue perplessità, ma la risposta di Palladino..."
Il noto giornalista ha analizzato alcuni aspetti cruciali della Fiorentina
Il giornalista Enzo Bucchioni, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, ha analizzato alcuni temi relativi alla Fiorentina.
La crisi della Viola
La crisi della Fiorentina si muove su due binari. Una crisi è evidente dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati, e un‘altra crisi invece la stiamo vivendo dal punto di vista dei rapporti. E credo che una sia la conseguenza dell’altra. Se Pradè fa certe esternazioni non è un caso, già in precedenza aveva fatto ragionamenti simili dopo le sconfitte con Udinese e Napoli. Dal punto di vista calcistico i segnali erano arrivati anche quando le partite andavano bene: la Fiorentina riusciva a vincere ma era una delle squadre che creava meno occasione di tutta la Serie A, anche di squadre molto più in basso. E questo è un dato che avrebbe dovuto far riflettere, molto prima del problema di Bove la squadra aveva dimostrato di non girare come un tempo.
Il parere su Palladino e Pradè
Mi ha colpito una frase di Palladino nel post partita di Monza, quando in sala stampa ha detto che Pradè avrebbe dovuto pensare a fare al mercato e che alla squadra ci avrebbe dovuto pensare lui. Un discorso del genere sinceramente non l’ho mai sentito dire neanche dai più grandi allenatori, mi sembra una frase molto sbagliata. Se io fossi stato Pradè mi sarei arrabbiato molto di più con il tecnico dopo questa sua uscita, magari non pubblicamente ma negli spogliatoi. Un allenatore che allena da due anni di attività pubblicamente si permette di dire certe cose al suo direttore sportivo? Secondo me sono parole molto forti, arrivate dopo quelle di Pradè ma ovviamente esagerate. Stiamo comunque parlando dello stesso che in estate dopo due mesi si permise di criticare il mercato fino a quel momento portato avanti dalla società.