Sviluppi sul caso Cobar: Palazzo Vecchio rompe il silenzio
Il Comune di Firenze chiarisce, tramite una nota, le problematiche legate alla ditta Cobar. Ecco la nota di Palazzo Vecchio
Secondo quanto riportato dall'edizione online di Repubblica, si apre un controverso capitolo riguardante l'interdittiva nei confronti della ditta Cobar, inclusa nel raggruppamento di imprese che ha ottenuto l'appalto per i lavori di ristrutturazione dello Stadio Franchi a Firenze. L'azienda è attualmente al centro di un'inchiesta per presunta frode nelle forniture pubbliche, specificamente legata alla realizzazione dei nuovi uffici giudiziari di Salerno. L'indagine evidenzia dubbi sulla regolarità e la trasparenza delle pratiche contrattuali e dei processi di appalto in cui Cobar è coinvolta, sollevando interrogativi sulle sue capacità e sulla gestione delle risorse pubbliche.
Il caso stadio
La vicenda evidenzia anche le implicazioni più ampie delle indagini sulle frodi nelle forniture pubbliche, mettendo in luce la necessità di rafforzare i controlli e le garanzie nella gestione degli appalti e delle risorse pubbliche. La Fiorentina e le autorità competenti dovranno monitorare attentamente gli sviluppi dell'inchiesta e prendere le decisioni necessarie per garantire la trasparenza e l'integrità nel completamento dei lavori di ristrutturazione dello stadio Franchi.
Le dichiarazioni del Comune
"Trattandosi per il Franchi di appalto con lavori in corso e già contrattualizzato ed essendo una “misura cautelare” non si riscontrano motivi ad oggi per sospendere o rallentare i lavori, tenendo anche conto che è stata avanzata dalla ditta richiesta di riesame e che sarà discussa a breve".