Commisso: "Italiano oggi incontra Pradè. Amrabat? Non posso parlare. Sui rinnovi di Igor, Quarta e Castrovilli..
Le parole di Rocco Commisso e Joe Barone all'interno della conferenza stampa di questa mattina
Le dichiarazioni di Rocco Commisso e Joe Barone che hanno parlato questa mattina in Sala Stampa. Sono stati molti i temi trattati: da Vincenzo Italiano, al calciomercato fino al Viola Park e al nuovo stadio. Di seguito tutte le parole.
Sulla stagione della Fiorentina: “E' stata molto positiva e per certi versi eccellente, nonostante le due finali perse. Ieri sera ero presente durante la finale scudetto primavera tra Fiorentina-Lecce, le finali le perde soltanto chi riesce ad arrivarci. A febbraio andai a difendere la squadra e la dirigenza e da lì è nato tutto: 9 vittorie consecutive contornato da un bellissimo percorso, solo che sia con l'Inter che con gli animali del West Ham abbiamo perso. La Fiorentina e l'Inter però sono state le uniche due squadre a raggiungere le due finali, Lazio e Juventus per esempio non ci sono riuscite. Sia la prima squadra che la primavera sono stati ‘piccoli eroi’, come loro così come i nostri tifosi ”.
Su Italiano: “Italiano non ci ha mai detto di voler andare via. Tutti scrivevano che se ne sarebbe andato, ma lui non ha mai detto una cosa simile. E voglio ringraziare tutti, anche ai giocatori che andranno via”
Garanzie date a Italiano? “L'unica garanzia è che sarà pagato (Ride ndr). Abbiamo stilato il punto della prossima stagione e faremo le nostre considerazioni”
Sugli obbiettivi: “Cercheremo sempre di migliorare la squadra, nei limiti del possibile. Ogni anno mettiamo 35 milioni cash, siamo in una buona posizione a livello finanziario grazie alle cessioni. A marzo l'indice di liquidità era di 1,25, con la soglia minima fissata a 1,6”
Sull'incontro con Nardella (parla Barone): "E' stato un incontro positivo ma dispiace che le domande fatte a più riprese anche ieri non ci sono state, ma il Comune ha chiesto una perizia per gli spazi commerciali del futuro Franchi perciò entro fine mese saranno scelte le aziende. E poi stiamo lavorando sul Padovani per fare una struttura sui 16mila posti per lo stadio provvisorio. Anche perché servirà tra 12 mesi circa e se ne deve parlare, poi a gennaio devono iniziare i lavori al Franchi. I costi? Non ci siamo entrati, non ci sono dettagli per parlarne, è una proposta che il Comune ci ha presentato. Bisogna che il Comune approfondisca al più presto"
Fatti accaduti contro il West Ham: "Non sono andato a presentare le medaglie. Dopo la partita ho parlato con il presidente della Premier League, ho già detto abbastanza a lui. La UEFA ha già iniziato a vedere, capiremo cosa succederà. Una cosa è certa: i nostri tifosi vengono penalizzati, a loro ancora non sapremo cosa succederà. Biraghi e così come la squadra, è stato penalizzato. La UEFA deve prendere provvedimenti.
Prende parola Barone sempre in relazione ai fatti di West Ham: "Stiamo lavorando anche con il presidente Gravina, è in corso un processo con tutta la federazione italiana, è un episodio che ha condizionato la partita. Vediamo nei prossimi giorni cosa uscirà fuori dall'UEFA e se ci saranno condizioni di penalizzazioni".
Sul Bilancio: "Nessuno rammenta più il fondo PIF? Fino al secondo anno non siamo andati benissimo, specie il secondo, ma sono due stagioni che facciamo progressi con Italiano e tra poco, non so quando, il Viola Park sarà inaugurato. I 15 giocatori del Lecce che hanno giocato ieri sono tutti stranieri, i nostri sono quasi tutti non solo italiani, ma toscani. E' così che deve andare in Italia, ho parlato con Gravina. Non è giusto che gli italiani costino di più, qualcuno se lo metta bene in testa"
Sul Viola Park: "Lo stadio da 1500 posti sarà intitolato a Davide Astori, oggi vi dico che lo stadio da 3000 posti sarà lo stadio Curva Fiesole".
Su Vincenzo Italiano: “Su Italiano nessuno della Fiorentina ha mai pensato di mandarlo via, come ho letto. Mai un'alternativa, Barone ha sempre parlato di contratto e voglio spiegare che allo Spezia lui aveva una clausola e abbiamo dato il club al giocatore. La clausola l'avevamo anche noi ma lo scorso anno lui ha voluto eliminarla quando abbiamo rifatto. Lui vuole restare a Firenze e vuole fare la storia a Firenze. Sarebbe bello per molti anni”
Sullo stadio e sul Comune (parla Barone): "Sul Comune posso dire che siamo ad aspettare e c'è un confronto continuo. Il fatto di andare a giocare al Padovani, costruire uno stadio provvisorio richiede dettagli e starò addosso al Comune perché avvenga presto. Poi aspettiamo di capire chi sarà l'impresa costruttrice perché mancano quei 55 milioni e tutti stiamo lavorando per reperire fondi. E devo dire che il restayling è molto bello e deve completarsi perché ne abbiamo bisogno di uno stadio così"
Ancora su Italiano e i futuri obbiettivi: "Migliorare con le nostre risorse finanziarie. Non si spenderanno 100 milioni per comprare questo e quell'altro come leggo. Ma ci sono decisioni su chi tenere e su chi portare per rinforzare la squadra. Italiano e Pradè oggi si incontreranno di nuovo. Il mercato non è cominciato ma siamo fortunati che nella nostra società siamo gli stessi. Di questi 4 anni sono orgoglioso che non ho distrutto la società, chi c'era qui all'inizio è ancora qui, è la mia filosofia anche alla Mediacom. Basta guardare a cosa fanno gli altri club che stanno cambiando dirigenti e allenatore, io sto cercando di mantenere qui chi ha lavorato e sudato per la Fiorentina e spero che prima o poi si vincerà qualche finale".
Barone sempre sui futuri obbiettivi: "C'è una programmazione fin dal primo anno e c'è tutto un percorso per arrivare alle finali. Ma sul percorso da fare c'è una programmazione. C'è di nuovo un incontro con Italiano con Pradè, Burdisso e me per parlare della squadra. Ci sono richieste per molti giocatori e decideremo se ci vogliamo attivare. Poi escono tanti nomi da prendere, ma noi li proteggiamo per non far schizzare i prezzi alle stelle, possiamo solo dire se si o no. Ma ci utilizzano perché siamo una società sana, ma i nomi che stanno uscendo fuori non sono veri".
La rabbia di Commisso: "Ci sono alcuni che cercano ancora di distruggere la nostra società, dando tutti i meriti a Italiano. Ma Italiano chi lo ha preso? Ne ho fin sopra la testa. Gigliola Cinquetti cantava Qui comando io. Al Viola Park comanda Rocco, e non tutti potranno entrare al Viola Park".
Sui biglietti e abbonamenti: "In questi 4 anni, non abbiamo mai ritoccato i prezzi dei biglietti. E' un momento molto difficile ma purtroppo devo annunciare che ci sarà un ritocco dell'abbonamento perché non lo abbiamo fatto finora per rispetto dei tifosi. Lo annunceremo al momento giusto".
Operazioni riguardanti Vlahovic e Chiesa: "Vlahovic e Chiesa li abbiamo venduti per 135 milioni, Jovic e Cabral presi per 15 milioni. I nostri due hanno fatto 28 gol, quegli altri due 15. E ho letto pure che ci sta che li mandino via. Oggi decideremo cosa fare per quanto riguarda l'attacco e non solo".
Sul caso Juventus: “Meglio se sto zitto, le mie parole rischiano di essere male interpretate”
Sui tifosi della Fiorentina: "Vederli soffrire ha fatto male più di tutto. A me dispiace molto, io sono qui da 4 anni ma c'è gente che tifa da 30, 40, 60 anni. Fa male".
Esclusione Juventus può cambiare il mercato? "Può darsi, sì. Ci sarebbero molte più partite, magari arriviamo in fondo di nuovo".
Tweet della Juve con i complimenti al West Ham: "Non so chi prende le decisioni lì dentro, da noi non sarebbe mai successo. Incassiamo e andiamo avanti".
Su Aquilani: "Ha fatto e sta facendo un enorme lavoro, ci siederemo e valuteremo le migliori opportunità di accontentarlo. Abbiamo un grandissimo rapporto, parleremo ma siamo estremamente soddisfatti del suo apporto".
Sui rinnovi (Parla Barone): "Durante l'anno parliamo sempre, ogni opportunità viene valutata. Igor, Quarta e Castrovilli sono quelli che scadono nel 2024, io in estate sarò sempre qui sia per il mercato sia per il Viola Park che ospiterà il ritiro. La mega-festa di apertura sarà intorno alla fine di agosto, inizio di settembre".
Sui rinnovi e giovani viola: "Non si può avere una squadra di 40 persone, se compri devi vendere, ma cercheremo di farlo rinforzandoci. Dalla Primavera abbiamo fatto salire Bianco, ma vedo che non ha giocato molto... Non sono io che decido, a me questi ragazzi sembrano forti".
Sulla finale di Conference League (Parla Barone): "Abbiamo un sistema di gioco con cui abbiamo vinto tante partite ma alcune partite le abbiamo perse, all'interno ne parliamo e lo staff lavora per migliorare quei dettagli ma le partite sono fatte da episodi che condizionano le partite. Ma siamo soddisfatti di essere aggressivi, alti e di avere il possesso palla ma siamo consapevoli degli aspetti da migliorare"
Conclude sulla questione legata ad Amrabat: "In pubblico non si può parlare di questo. Amrabat ha fatto una grandissima stagione, ha fatto il Mondiale in Qatar ed ha dato un grandissimo contributo alla Fiorentina ma sul futuro non posso dire nulla. Sul budget bisogna vedere le entrate e tante le altre cose".