A Verona una Fiorentina passiva e lenta che sembra annoiata da se stessa
La Gazzetta dello Sport non la tocca piano questa mattina nell'analizzare la sconfitta della Fiorentina a Verona, complice una prestazione non all'altezza

Il Verona si accorge tardi di poter vincere, la Fiorentina neanche ci prova
La Gazzetta dello Sport questa mattina analizza sulle sue pagine la sconfitta della Fiorentina in quel di Verona. Una squadra apparsa senza mordente, lenta e passiva in una manovra fin troppo prevedibile. Una sconfitta che fa male e per la quale non può esserci l'alibi della sostituzione obbligata di Kean. La Fiorentina perde solo 1-0 anche perché gli avversari davanti non creano chissà quali pericoli e si rendono conto tardi che quella partita possono vincerla cosa che faranno segnando al minuto 95.

La Fiorentina non cambia mai ritmo
In una gara come quella di ieri era la Fiorentina a dover fare la partita, ma si sa, i viola non riescono a dare ritmo alla gara, specie contro le piccole, specie quando sono chiamati loro a fare la prestazione. Una prestazione che è stata pessima fin dall'inizio e nella quale si è sperato che la risolvesse la giocata di un singolo. Il Verona alla fine trova i tre punti perché li ha cercati, la Fiorentina invece no.