Raffaele Palladino, foto ACF Fiorentina
Raffaele Palladino, foto ACF Fiorentina

Tra poche ore, la Fiorentina di Palladino affronterà l'Inter di Simone Inzaghi in un match di altissima classifica. I due allenatori sono chiamati a fare delle scelte, anche per gli eventuali innesti a partita in corso come il rientrante Albert Gudmundsson

Fiorentina, le mosse di Palladino: occhio a Gudmundsson

Pochi dubbi sull'XI iniziale per l'ex Monza: in mediana, Edoardo Bove sarà ancora una volta l'elemento chiave per cambiare assetto tattico a partita in corso con la sua capacità di adattarsi a più ruoli nel centrocampo. Gudmundsson - che potrebbe finalmente strappare la convocazione - è il punto interrogativo attorno al quale i tifosi viola si fanno tante domande. Qualora venisse convocato, Palladino potrebbe schierarlo per i minuti finali in caso di estrema necessità, come riporta la Gazzetta dello Sport.

Albert Gudmundsson, foto ACF Fiorentina
Albert Gudmundsson, foto ACF Fiorentina

Palladino sfida Inzaghi: oggi big match all'Artemio Franchi

C’è uno scontro diretto, Fiorentina-Inter, che ci dirà soprattutto cos’è la squadra di Palladino: se una splendida illusione d’autunno o una possibile concorrente per le posizioni di vertice. Inzaghi rischia perché tutti si aspettano che i nerazzurri non abbiano flessioni, dall’alto del loro organico ricco come nessun altro (anche se adesso un po’ svuotato da qualche infortunio, problema comune a molti). L’entusiasmo viola contro l’affidabilità interista: Firenze sogna, i nerazzurri lavorano per spegnerli, quei sogni.

Fiorentina-Inter, così vicine ma così lontane: le differenze tra le due squadre
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