Duncan/2: "Vlahovic? Un predestinato. Siamo contenti di averlo con noi. Firenze? Sto da Dio"
Questa la seconda parte dell'intervista ad Alfred Duncan
Il centrocampista della Fiorentina, Alfred Duncan, ha parlato del momento della viola a Radio Bruno:
Vlahovic? "Un ragazzo che alla sua età fa tanti gol e gioca per la squadra è un predestinato. Siamo contenti di averlo con noi. E' uno spettacolo vederlo allenarsi tutti i giorni".
Berardi? "I numeri parlano per lui. Ci ho giocato insieme. Come compagno è molto disponibile. Può fare la differenza ovunque vada. All'Europeo ha fatto vedere cos'è in grado di fare".
Numero di maglia? "A Sassuolo lo avevo già avuto. Qui a Firenze era occupato. Così ho pensato prima al numero 8, occupato anche quello, e poi 88. Quando sono tornato dal prestito mi è sembrato di tornare a Sassuolo col 32".
Rapporto con Firenze? "Sto da Dio. Mi sento a casa. E' un motivo per cui ho detto sì alla Fiorentina. Poi i tifosi mi danno una carica impressionante".
Salernitana? "Una delle partite peggiori che potesse capitarci. Dobbiamo essere concentrati al massimo. Con la giusta grinta e cattiveria le qualità nostre usciranno. Sarà un match difficile".
Ribery? "Sarà un pericolo in più. E' un giocatore di livello europeo. Sappiamo quello che può fare".
Coppa d'Africa? "Non ci ho pensato. Amrabat e Maleh potrebbero partire. Se dovessi farlo anch'io, sarebbe problematico. Insieme alla società e alla Nazionale cercheremo la soluzione migliore. Sono due cose importanti, non posso trascurarle".