Il telecronista Riccardo Trevisani ha condiviso la sua opinione a proposito dell'attuale situazione della Fiorentina, soffermandosi soprattutto su Cabral.

Ecco le sue parole a Radio Bruno:

"Cabral e Nzola non stanno nella stessa frase, soprattutto perché il brasiliano ha dimostrato di saper lottare per il posto. Nzola ha bisogno del posto fisso, durante la carriera quando ha dovuto lottare per il posto ne ha sempre risentito. Meglio di Cabral che la Fiorentina possa prendere non ce ne sono tanti, mi sorprende ancora più che si faccia questa discussione dopo la seconda parte di stagione che ha fatto Cabral. Se fa 34 partite da titolare in campionato, quindici goal minimo li fa. Un giocatore ha bisogno di sentire la fiducia per rendere".

Centravanti? 

"Alla fine di questa stagione non avrei nessun dubbio, come su Jovic, tecnicamente superiore ma non è un "nove". Sarei affascinato da una coppia tra i due, ma vedo che Italiano non è dello stesso avviso. Mi fido di quello che fa, per me è un allenatore eccezionale. Attaccante e portiere sono gli unici ruoli che vanno scelti, non alternerei mai. A Firenze si è discusso per settimane chi dovesse giocare tra Vlahovic, Cutrone e Kouame. Credo basti questo per spiegarlo".

Sconfitte in finale? 

"La sconfitta è un parte del gioco, aiuta a crescere molto più delle vittorie. Diventa amaro perché due finali non le rigiochi l'anno prossimo, ma puoi provare a raggiungere quel quarto posto sfumato. Credo che il futuro della Fiorentina sia destinato ad essere molto roseo".

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