Vincenzo Montella , ex allenatore della Fiorentina, ha parlato al Corriere dello Sport-Stadio di diversi temi di casa viola. Ecco alcune delle sue dichiarazioni più importanti: “L’esonero dalla Fiorentina dopo la sconfitta con la Roma? I giallorossi fecero una grande partita. Che dispiacere. Non intendo però trasformare l’intervista in uno sfogo, però ti posso dire che basta prendere ad esempio l'Atalanta per farti capire che tutte le migliori società hanno visione. Scelgono l’allenatore e gli permettono di esprimere le proprie caratteristiche. Senza i migliori giocatori ci vogliono idee. Commisso? Ha entusiasmo, prima o poi farà esperienza. Fino ad ora ha speso molti soldi e forse ha avuto meno di quanto si aspettasse. Quando c’ero io non esisteva un obbiettivo preciso come poteva essere ad esempio il quarto posto, ma dovevo cercare di valorizzare i giovani. I buoni risultati iniziali hanno illuso che potessimo competere per posizioni di alta classifica. Non è stata così e a pagare è stato l’allenatore. In generale però io se dirigessi una società, l’allenatore lo sosterrei finché posso, e se dovessi sostituirlo ci metterei uno con caratteristiche simili. Effettuare una sterzata totale denota che sono stati scelti male i giocatori per l’allenatore di quel momento. Non mi riferisco ovviamente solo alla Fiorentina”.
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