Raffaele Palladino foto Facebook ACF Fiorentina
Raffaele Palladino foto Facebook ACF Fiorentina

L'ex direttore sportivo del Pescara Daniele Delli Carri ha risposto ad alcune domande anche sulla Fiorentina ai microfoni di Tuttomercatoweb. Queste di seguito le sue parole. 

Non mi aspettavo un impatto forte nell'immediato di Palladino ma alla lunga dovrà averlo 

La dirigenza dopo il triennio con Vincenzo Italiano ha ricostruito un progetto nuovo e di conseguenza ci vuole pazienza. Per questo motivo non mi sarei aspettato nell'immediato da Palladino un impatto forte ma sicuramente alla lunga dovrà averlo perchè Firenze ha bisogno di risultati importanti, perchè importanti sono dirigenza e società. Nello stesso tempo c'è bisogno di dare il là a questo nuovo progetto che oggi, devo dire la verità, lo vedo un pò carente. Carente no a livello di giocatori, perchè sono tutti buoni calciatori

L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino dirige un allenamento dei viola
Raffaele Palladino 

Alla Fiorentina manca qualcosa

 Ma qualcosa manca. Il fatto di non aver avuto da subito Gudmundsson può aver inciso, c'è però un Kean ritrovato dopo anni di infortuni e vari trasferimenti. Ci si aspettava un impatto diverso da Colpani, che però viene dal Monza e che Palladino conosce benissimo. Magari avrà bisogno di tempo per ambientarsi nella Fiorentina, così come Pongracic arrivato dal Lecce. Anche questo però fa parte del percorso. Conoscendo la dirigenza hanno messo in preventivo questo inizio non semplice ma naturalmente ci si aspettano dei grandi passi avanti dopo la sosta

Firenze piazza ambiziosa così come Commisso 

Firenze è una piazza ambiziosa, così come la società del presidente Commisso. Va detto che hanno perso un giocatore importante come Nico Gonzalez nonostante gli alti e bassi fra infortuni e quant'altro. Oggi con Palladino la Fiorentina ha sposato un progetto nuovo però Firenze è una piazza esigente che ha bisogno velocemente di ritrovare risultati

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