ZAMPA: "Protocollo tedesco inadeguato"
Apertura del Sottosegretario alla Salute Sandra Zampa alla ripresa della Serie A. Quest'oggi, nel corso di una intervista rilasciata a 'Radio Punto Nuovo', le sue dichiarazioni hanno lasciato trapelare grande ottimismo sulla ripresa dei giochi. Zampa s'è poi soffermata sul protocollo al vaglio del Comitato Tecnico-Scientifico, spiegando i motivi per i quali non verrà seguito il modello tedesco: "La squadra, l'allenatore, tutto lo staff, vengono trattati come una grande famiglia che si mette da sola in una specie di clausura. Si apriranno le porte del centro sportivo, si entra tutti negativi, fanno gli allenamenti di squadra e dopo 15 giorni i dati epidemiologici ci diranno se si potrà fare un ulteriore passo. Così si può immaginare di tornare a giocare, dunque è un punto di mediazione che si sta facendo per la tutela dei giocatori e delle squadre con tutte le persone coinvolte. Questo è il modello italiano che garantisce la salute di tutti i componenti: entrano sani e devono restare sani. Se prendessimo in considerazione la Bundesliga che erano 4 positivi e ad oggi siamo a 10, scegliere un modello che porta il contagio a tutti, non è così lungimirante quel modello. Prima o poi non solo ci si ferma, ma ci si ferma facendo un grande danno alla salute degli atleti. L'idea che si continua fin quando non ci si trova positivo, non è geniale". A riportarlo, TMW.
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