Franchi, approvato dal Consiglio comunale locale per tifosi, murales e palchetto lancia cori
Alessandro Draghi capogruppo di (FdI) e Jacopo Cellai commentano la proposta che riguarda il tifo organizzato approvata anche da altri consiglieri comunali
Questa mattina nella seduta odierna del Consiglio Comunale all'ordine del giorno c'è stata la proposta di Fratelli d'Italia: “Intervenire nel progetto di restyling dello stadio Franchi al fine di creare alcuni locali, destinati ai tifosi, utili per le riunioni e per la preparazione e conservazione di striscioni e coreografie. Prevedere - si legge sul sito del Comune di Firenze - alcuni spazi per i murales come avviene in molti stadi europei e creare uno spazio in cui installare un palchetto lancia cori”.
Il commento di Alessandro Draghi e Jacopo Cellai
“Azioni concrete per rendere il tifo viola ancora più vivo nello stadio rinnovato – commentano il capogruppo Alessandro Draghi, che ha proposto l’atto e il consigliere Jacopo Cellai che l’ha sottoscritto, insieme a consiglieri di diversi schieramenti -. Un grazie va a tutte le forze politiche che hanno consentito questa miglioria al progetto che ci auguriamo sia accolta con favore dal nostro tifo organizzato, tra i più corretti e attivi in Europa“.
Giorgetti a Radio Bruno: “Il restylig del Franchi è partito bisogna pensare alla copertura…”
"Il restyling è partito e abbiamo raggiunto un ottimo risultato. Bisogna pensare alla copertura, il dialogo con il Governo è sempre in essere. Ricordo che avevamo tutti i soldi stanziati con i 55 milioni, firmati al marzo del 2023 e nessuno aveva fatto qualsiasi tipo di obiezione, sia in fase di presentazione che di approvazione. Quando poi si parla del livello di degrado del Quartiere 2 è una scelta ben precisa, secondo me non condivisibile perché la politica secondo me non si fa sugli impianti sportivi pubblici ma in altro modo. Spero che si trovi un modo per risolvere la questione. Noi siamo andati avanti, abbiamo fatto il bando, abbiamo demolito una parte storica, una lacrima è scesa quando la pinza si è abbattuta sul tabellone, un ricordo meraviglioso. Il nostro stadio è un monumento Nazionale, non era possibile buttarlo giù e ci sono cose intoccabili. Rimane da coprire l'ultima parte del percorso, siamo fiduciosi, i risultati vengono lavorando. Siamo consapevoli di dover rifare uno stadio all'altezza della città, serve un impianto funzionale alla squadra”.