ACF WOMEN'S, "Yes we can!", il punto della società sul 2020 delle viola
Tre parole, un riassunto di questo 2020: YES WE CAN! E non ne eravamo certi, né noi che tifiamo da fuori né loro che sudano in campo. Perché ogni nuova squadra è un’incognita, perchè abbiamo avuto qualche difficoltà e perché fino al 95’ a Praga nessuno ci credeva davvero. Ma facciamo un passo indietro: all’inizio del 2019 avevamo centrato due importanti vittorie. Prima nell’andata dei quarti di Coppa Italia ci eravamo imposti 2-1 a Milano con un goal PAZZESCO di Tatiana Bonetti e poi in casa contro il Sassuolo sempre 2-1, con la rete per la vittoria di Thogersen alla Batigol. La squadra “girava bene”, si preannunciava una primavera interessante… e invece il Covid, il lockdown, la sospensione dei campionati. E ancora le decisioni della Federazione, il calciomercato, un nuovo inizio a luglio. Squadra nuova, ritmi nuovi, vecchia passione. Siamo ripartiti dal poker all’Inter al Franchi, poi forse ci siamo perse un po’. Ottobre mese no. Novembre ci siamo rimboccate le maniche, dicembre mese della verità. L’inizio è stato amaro, quella sconfitta 1-0 con il Milan non ci stava e ci ha mandato lontano dalla vetta. Siamo arrivate al debutto europeo con qualche dubbio ma anche una certezza: questa Fiorentina vale molto di più. Dall’altra parte lo Slavia Praga, veterana della Champions League. 45 minuti quasi perfetti, Quinn che stacca e ci porta avanti, le ceche che reagiscono. Poi finiamo sotto ma a quel punto è Bonetti-Sabatino show e siamo ancora vivi. Ci giochiamo tutto in Repubblica Ceca. Contava solo vincere e passare il turno. Dal primo minuto la Viola prova a macinare gioco, lo Slavia a spezzarlo. Il cronometro corre, ci proviamo in ogni modo ma non va. Quando al 90’ c’è l’ennesimo stop sembra proprio finita. La sofferenza (anche da casa, ammettiamolo) è tanta, non può finire così! E forse il Dio del calcio guarda giù e ci regala un’altra chance, con quel pallone dai piedi di Bonetti alla testa di Sabatino: gol all’ultimo respiro! È molto più di una vittoria: è la dimostrazione che questa squadra può cambiare la sua storia sportiva. E può farlo nonostante i punti di distacco, nonostante la rosa nuova, nonostante i pronostici. Dovremo aspettare il 2021 per il nuovo sorteggio di Champions League ma il vento è cambiato a San Marcellino. La sosta natalizia non deve spegnere il fuoco di rivalsa perché non ce n’è il tempo. Il 6 Gennaio a Chiavari inizia la Final Four di Supercoppa con la Semifinale contro il Milan (ore 18.00 - dall’altra parte Juventus e Roma). In caso di vittoria, finale per il trofeo il 10 Gennaio. Il 17 invece ripartirà il nostro Campionato contro il San Marino e dovremo provare la rimonta alla vetta. Poi sarà la volta della Coppa Italia e anche quest’anno puntiamo alla 3° coccarda. Agenda piena ma tutto ancora da scrivere. Praga ci ha chiesto se possiamo cambiare le cose e noi abbiamo risposto: YES WE CAN!
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