Galli: "Terracciano non ha colpe; la costruzione dal basso ha rotto!"
L'ex portiere della Fiorentina ha parlato della squadra di Italiano e anche di portieri; secondo Galli quello di Terracciano non è un errore
Nel giorno dell'inaugurazione del nuovo centro padel, è intervenuto l'ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli che ha parlato anche della squadra di Italiano.
Ecco le sue considerazioni: “Sono venuti meno dei risultati ma non è stata una Fiorentina pessima; se si riferisce a Salerno e in casa con l'Udinese forse sì perché la squadra ha accusato l'eliminazione dalla Coppa Italia, giocando ogni tre giorni, però a Milano ha avuto una reazione perché la Fiorentina ha fatto un'ottima partita. Non sarà facile con la Roma perché le squadre di Mourinho quando può giocare sugli avversari dà il meglio di sé. Tutti i risultati che hanno fatto in trasferta hanno fatto sempre buone gare perciò la Roma di Mourinho è sempre pericolosa. Quello di Terracciano non è un errore, perché tanti giocatori calciano male la palla durante la gara e a Milano è capitato a lui ma da lì al gol ci sono stati tanti altri errori perché se Milenkovic lo affronta fuori dall'area di rigore, Martinez Quarta gli va addosso e fa calcio di punizione il gol non sarebbe venuto. Come Dragowski in Coppa, secondo me il 70 per cento delle responsabilità è di Biraghi. Poi ora questa costruzione dal basso ha rotto. Il calcio dà diverse soluzioni perciò la colpa è di chi insiste in una sola. Maignan a Milano per esempio se veniva pressato buttava lontano la palla, si tratta di lettura della partita ma se è un obbligo... Errore di Igor? La palla gli è arrivata sollevata da terra ed era impreparato ma sono infortuni che durante le partite ci stanno, anche se prepari bene la partita”.
Attacco sterile?"Avevamo il capocannoniere del campionato che avrebbe lasciato a giugno ma hanno anticipato la cessione con una grande operazione di mercato facendo altri investimenti, qualcuno è migliore qualcuno peggiore però diamogli tempo. Io penso che la Fiorentina abbia davanti dei giocatori che hanno la possibilità di darti dei numeri. Spetta anche all'allenatore sviluppare certe dinamiche di calcio per valorizzare le cartteristiche. La società fa investimenti e sclete e prende giocatori poi sta all'allenatore a valorizzarli come ha fatto con tanti giocatori, come con Duncan o Igor che sono diversi da quelli dell'anno scorso. Perciò Italiano sta facendo un lavoro importante ma ora deve anche fare un tipo di calcio che esalti questo tipo di giocatori".
Nardella sull'aumento dei costi per la costruzione dello stadio? "Avevo già dei dubbi perché si parla di 150 milioni che non derivano tutti dal PNRR, ma li ha inseriti il governo, sono soldi nostri., ho già fatto la battuta che ce lo pagano anche gli juventini Ma non bastano, i costi sono cresciuti, serve una soluzione. Il sindaco ha scelto di restaurare il Franchi, con i soldi pubblici, sono convinto che sarebbe stato meglio farlo fare nuovo a Commisso".