La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Dalla canzone "Mi fido di te" di Jovanotti al sapore di Europa: questa Fiorentina sta facendo sognare tutti
Da quanti anni la Fiorentina non riassaporava quell'odore di Europa? Beh, per una squadra con la nostra storia, la nostra fama europea, troppi. In questa, quasi, prima parte di campionato dalla Fiorentina targata Vincenzo Italiano, stiamo capendo una cosa, fondamentale, che prevale su tutte: il coraggio di giocarsela con tutti e di provare a fare sempre la partita. Fino ad oggi, il motto sembra essere questo: vincere o perdere. 50 e 50, senza pareggi e senza vie di mezzo. Questa è una cosa che apprezzo molto perché ciò fa di una squadra l'identità, cosa espressamente richiesta dal primo giorno che Italiano è arrivato a Firenze. Ritrovarsi dopo diciassette giornate ed essere quinti, in solitaria, con alle spalle squadre come Juventus, Lazio e Roma non può che rendere tutti felici e speranzosi. Aver vinto partite quasi impossibili come quella con il Milan e con l'Atalanta, riuscire a portare a casa vittorie sofferte, che qualche anno 9 su 10 non riuscivamo a portare a casa. Ci sono stati anche dei passi falsi, ma fanno parte di un percorso di crescita.
“La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”, recita così una strofa della canzone Mi fido di te di Jovanotti, e per me, non c'è migliore abbinamento che alla nostra Fiorentina. Una Fiorentina spensierata, che guarda sempre sopra invece che sotto. Una Fiorentina che cerca sempre di attaccare invece che subire, una Fiorentina che punta dritta alle stelle, portando con se sogni e speranze che potrebbero far mandare in festa un popolo intero. Una Fiorentina che non soffre di vertigini, una Fiorentina che vuole volare, con il suo estro spensierato e incantevole. Siamo solo all'inizio di una storia che spero di raccontare con gli occhi pieni gioia. Mi fido di te, Fiorentina.