Dodo', uno dei capitani senza fascia: come ha scalzato Kayode nelle gerarchie
Il brasiliano è uno degli inamovibili della Fiorentina di Palladino
Dodo', dopo aver definitivamente smaltito i postumi del grave infortunio dello scorso anno, si è dato subito da fare per entrare nelle grazie di Raffaele Palladino. Risultato? La fascia destra è tutta sua, con buona pace di Michael Kayode.
Fiorentina, Dodo' in netto vantaggio sul baby Michael Kayode
Come riporta anche il Corriere Fiorentino, il brasiliano ex Shakhtar Donetsk è uno dei calciatori in assoluto più impiegati da Palladino in questo avvio di stagione, tra Serie A e Conference League; con il Milan ha fornito un'altra prova maiuscola di fronte a un top di reparto come Theo Hernandez, costringendolo anche a un fallo da rigore. Kayode, a questo punto, non può far altro che mettersi il cuore in pace e attendere il suo momento: per adesso, Dodo' non si tocca.
Dodo’ a tutto tondo sulla Fiorentina e sui suoi compagni
Io nasco terzino, anche se mi piace attaccare. Fonseca mi diceva di pensare prima a difendere. Poi arrivò De Zerbi che mi cambiò in mezzala e mi trasformò. E Palladino? Raffaele vuole il possesso. Anche lui vuole attaccare, ma ci chiede di rimanere uniti dietro. Fase difensiva? Non la devo dimenticare, mai. Me lo dicono sempre tutti. Kean è carico, si vede dalla faccia. Per non parlare di Gosens. Lui corre così tanto che corriamo tutti insieme dietro a lui. Gudmundsson? Sembra baciato da Dio. Ha un talento innato, un dono.