La prova di sostanza e solidità mostrata dal Verona di Juric nella serata  di ieri contro il Milan è solo una delle tante prestazioni di livello messe in mostra da una squadra che ormai da un anno e mezzo non smette di sorprendere. Intensità, aggressività, organizzazione e qualità sono le caratteristiche del gioco che Juric ha conferito alla propria squadra. Un calcio moderno fatto di pressing alto e verticalità, tutti fattori che mancano come il pane alla Fiorentina apatica e poco convincente di questo avvio di campionato ma più in generale di questi ultimi anni. L’aspettò curioso è che proprio Juric era stato uno dei principali candidati alla panchina viola la scorsa estate, prima che si decidesse di proseguire con Iachini. Peccato perché il connubio tra le qualità del tecnico del Verona e quelle della squadra viola sarebbe stato perfetto. Chissà che le strade del serbo e della Fiorentina non possano incontrarsi in un prossimo futuro....
GALLI: “È il presidente che deve dettare la linea, chi ha contattato Juric e Prandelli senza consultarlo deve andare via”
TACCONE: “Per il nostro laboratorio Immobile, Strakosha e L.Leiva sono negativi”

💬 Commenti