Tudor: "Contro l'Inter servirà una Lazio perfetta. Atalanta-Fiorentina? Non si parla di ..."
ll tecnico della Lazio ha detto la sua in merito alla situazione della viola
L’allenatore della Lazio, Igor Tudor, ha partecipato alla conferenza stampa in vista della sfida di domani tra il club biancoceleste e l'Inter. In questa occasione, il tecnico è intervenuto anche sul tema relativo alla sfida tra l'Atalanta e la Fiorentina, sfida che verrà recuperata a fine campionato. Ecco un estratto delle sue parole:
Una Lazio perfetta, andiamo a casa della squadra più forte d'Italia che sta giocando un calcio bello e concreto. È la miglior squadra di questo anno, stanno facendo un grande lavoro nella programmazione e nella crescita. Andiamo la per fare del nostro meglio, ci sono due gare da disputare e sei punti ancora in palio, bisogna stabilire la classifica nell'ottica europea e vedere a quale competizione partecipare
Sul tema calendario
Ne abbiamo già parlato, sicuramente non è una cosa normale. Dobbiamo aspettare una settimana per capire quello che succederà, non si tratta di avvantaggiare qualcuno ma di regolarità del campionato. Non è bello per nessuno e penso che bisogna migliorare su questo
Parola a Biraghi
Cristiano Biraghi, capitano della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky in collegamento da Imola dove è in programma il Gran Premio.
Ho rivisto il calcio di punizione, però mi è dispiaciuto che Kvara dopo forse lo ha fatto più bello. Mi ha rubato la scena. Mi piacerebbe confrontarmi con un pilota, perché sono sportivi di altissimo livello. Vorrei capire come fanno a mantenere quella grande concentrazione a quella velocità. Adesso abbiamo due giorni di riposo, poi giocheremo a Cagliari e dovremo fare bene, senza sottovalutarli. E' normale che però da qui alla fine manchi quella partita lì. Penso spesso alla finale, soprattutto perché l'anno scorso ce l'hanno portate via due e non voglio rivivere l'Estate passata perché è stata tosta mentalmente. Pensi sempre a cosa potevi fare meglio, anche se ci puoi fare poco. Quest'anno abbiamo anche una motivazione in più, perché ci ha lasciato il nostro direttore generale, Joe Barone, e quindi spero che ci possa dare una mano dall'alto. Dobbiamo regalare una gioia alla sua famiglia