Fermo restando che il calciomercato ancora deve aprirsi e che alcune scelte sono lontane dall'essere prese, attraverso i primi nomi accostati alla Fiorentina si può già immaginare a grandi linee quella che sarà la formazione viola del futuro. Si tornerà alla difesa a 4, che a Firenze mancava dalla gestione Pioli; Gattuso infatti predilige uno schema classico composto da due centrali forti fisicamente e due terzini in grado di adempiere sia ai compiti difensivi che quelli offensivi. Potrebbe così tornare in auge il nome di Pol Lirola, di rientro dall'ottimo semestre in prestito al Marsiglia: il giocatore ha dato il meglio nel club francese schierato come esterno destro del 3-5-2, ma non sono poi così lontani i tempi in cui lo spagnolo impressionò la Serie A giocando in posizione più arretrata nel Sassuolo; sullo sfondo la timida possibilità di candidare Lorenzo Venuti come prima scelta. A sinistra difficile ma non impossibile la riconferma di Biraghi, probabile l'arrivo di due elementi: da Augello a Lykogiannis, passando per lo svincolato Hysaj i nomi non mancano. In mezzo alla difesa la Fiorentina, in caso di addii di Milenkovic e Pezzella, si metterà alla ricerca della spalla perfetta al dinamico centrale argentino Martinez Quarta, vicino alla promozione a titolare, puntando poi sulle riconferme del giovane Igor e dell'esperto Caceres per completare il reparto; Maksimovic a costo zero dal Napoli è più che un'idea. Il centrocampo, che sia a 2 o a 3, verrà rimpolpato. Al netto delle permanenze di Bonaventura, Amrabat e Castrovilli (resistendo al pressing del Napoli), la viola inserirà almeno due elementi di spessore nella mediana: che si tratti di quantità e muscoli (Bakayoko e Nandez) o qualità e geometrie (Sergio Oliveira e Sensi); verranno invece valutati in ritiro Maleh, Benassi e soprattutto Duncan, che potrebbe incontrare il gradimento del tecnico, per Borja Valero servirà invece trovare un accordo vantaggioso per entrambi oppure dirsi definitivamente addio. Punto nevralgico della nuova Fiorentina guidata da Gennaro Gattuso saranno le fasce: se permangono le incognite sul futuro di Ribery e Callejon (entrambi ogni giorno più lontani da Firenze), non ci sarebbero invece dubbi sul controriscatto di Sottil dal Cagliari, il quale dovrebbe restare a competrsi un posto da titolare in maglia viola. In entrata l'ex allenatore del Napoli chiederà probabilmente due colpi sugli esterni: pezzi da 90 del calibro di Guedes, Politano e Corona. In attacco tutto dipenderà dalla permanenza o meno di Dusan Vlahovic, del quale nessuno vuole privarsi in casa viola; possibile la cessione di Kouamè, meno fattibile quella di Kokorin che potrebbe restare come jolly offensivo.
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