CONF. STAMPA, Nico Gonzalez: "Darò il massimo per riportare ACF in alto. Avevo proposte in Premier ma qui sono felice"
Al Circolo canottieri di Firenze, in pieno centro, avvienea la presentazione di Nico Gonzalez, acquisto più oneroso della storia della Fiorentina. Presenti anche i suoi genitori e l'agente. Ecco le dichiarazioni rilasciate da Nico Gonzalez ai microfoni del portale ufficiale della Fiorentina in corrispondenza della sua presentazione:
“Non sento pressione. Sono a conoscenza del fatto che sono l'acquisto più oneroso della storia della Fiorentina: spero di riuscire a riportarla in alto. Messi? Io non me l'aspettavo, così come nessun'altro. Ci godremo le sue performance al PSG. I tifosi blaugrana sono tristi; dopotutto hanno perso il giocatore più forte del mondo. Per quanto riguarda la vittoria della Copa America, è stato davvero un sogno. Tuttavia ora sono in Italia e vorrei dare delle soddisfazioni ai fiorentini. Abbiamo disputato delle amichevoli molto positive. Perché ho scelto la Fiorentina? È un club presso cui chiunque vorrebbe giocare. La viola mi monitorava già da anni. Tra un po' inizia il campionato, e vorrò dimostrare il mio valore. Non ho un ruolo preferito: gioco dando il massimo ovunque io giochi. Sono stato schierato come ala destra, sinistra. Per quanto riguarda la mia condizione fisica, mi sento molto bene. Una volta terminata la Copa America ho sostenuto due/tre settimane di allenamento. Sono pronto per giocare. Cos'ho imparato da Di Maria? Parlo molto con Angel, lo seguo da quando ero bambino, e su di lui non si può discutere assolutamente, sia che giochi o che non giochi. Non ho ancora parlato con Bertoni. Si tratta di un campione del mondo, e qualora ne avessi la possibilità, ci parlerei. Non conosco le motivazioni della scelta tecnica che hanno portato il mister dell'Argentina a schierare me al posto di Di Maria. Andrebbe chiesto a lui: io cerco di impegnarmi sempre al massimo ed ora sono contento di aver vinto la competizione. Uno dei fattori determinanti per la mia scelta della Fiorentina anziché altre offerte è stata la vicinanza con Burdisso, Pezzella e Martinez Quarta. Ho avuto modo di parlare molto con loro e confrontarmi. Il loro dialogo, i loro racconti mi hanno dato la carica finale. Avevo proposte anche dal campionato inglese, ma là non sarei stato felice come lo sono qua. Trasferirmi in Germania dall'Argentina mi costò molto, soprattutto fisicamente, perché non ero abbastanza forte. Pensavo che il calcio europeo fosse più semplice. Ora sono maturato. Per quanto riguarda mister Italiano sono fiducioso. Sento le sue richieste in allenamento e riesco a portare tutto a compimento, quindi sono molto fiducioso per le prossime partite. Ho scelto il numero 22, così come ce l'avevo in Germania, perché è il numero del pazzo. Qua era libero, quindi l'ho riscelto subito. Ho molte ambizioni e darò il massimo, spinto maggiormente anche dalla consapevolezza di essere l'acquisto più oneroso della storia della Fiorentina. Ho sentito il presidente Rocco Commisso e mi ha ringraziato, anche se comunque debba essere io a ringraziarlo, perché so che qua sarò felice. Mi ha chiesto come mi stessi trovando qua, quando ero ancora in quarantena. Ora che ho più libertà non vedo l'ora di conoscerte questa bellissima città. Da bambino non tifavo nessuna squadra precisa. Tuttavia insieme a mio fratello osservavo e ammiravo il Barcellona ed il Real Madrid."