Monti: “Ad Atene credo in Nzola. Sarri? Io penso che...”
Queste le idee di Gianfranco Monti in merito al momento della Fiorentina e non solo
Gianfranco Monti, ospite a ll Pentasport di Radio Bruno, è intervenuto sulla sfida tra la Fiorentina e il Cagliari.
L'opinione su Cagliari-Fiorentina
Partita anticipata? Stare tanto fermi non so quanto convenga. Presumibilmente, a Cagliari ci sarà tanto turnover, dunque, i protagonisti della gara del 29, staranno fermi per tanto tempo. Dove e in quale parte di campo interverrei? Subito a centrocampo, ho paura ci saranno tante, forse troppe uscite. Pescherei da Inter e Juventus, non da squadre, ad esempio come la Roma. Neanche Mancini? Preferisco un giocatore come Gatti che, per attitudine, è sicuramente di altro livello. Verso Atene, sono sicuro che Italiano ha già in mente i suoi titolari. Le scelte di Cagliari saranno indicative. Ranieri come grande escluso della finale? E' il difensore più completo. Ha un perfetto mix di marcatura, velocità e capacità di leggere le situazioni di gioco; per non parlare del suo atteggiamento in campo che gli ha fatto fare grandi passi in avanti nella sua carriera. Importante è tenere alto il focus sulla finale, ma la gara importante ora è a Cagliari. Voglio e serve la certezza di giocare l'Europa anche la prossima stagione. A stagione praticamente finita, c'è un giocatore da 8 in pagella? No, direi proprio di no. Ma è la stessa situazione dell'anno scorso, eppure siamo qui a commentare la seconda finale europea in due anni. Se fosse domani la finale, punterei su Nzola. Lo vedo in fiducia e in crescita
ll commento su Italiano
Parole di Italiano? Sono sicuro che lui è colui che ha più motivazioni di tutti. Anche lui ha scelto Firenze come piazza per crescere. Non parlo di egoismo o di 'sfruttare' la piazza, ma di un crescere insieme in modo continuo. Serve portare a casa qualcosa. Vincere sarebbe l'apoteosi. Sarri? Anni fa, prima di Italiano, ci fu un contatto non felice. Nelle sue parole, vedo un uomo dalle porte molto aperte