La Fiorentina ritrova sé stessa: ottima prestazione contro il Sassuolo di De Zerbi
La Fiorentina strappa un punto importantissimo al Sassuolo di Roberto De Zerbi in una partita che parte in salita per la squadra di casa: subito sotto di un gol - siglato dal giovane Traorè - per poi essere riacciuffata da Dusan Vlahovic, che realizza un rigore non facile. L'attaccante è stato al centro della polemica riguardante il reparto offensivo, ormai sulle sue spalle, ed incaricatosi del rigore, interrompe un lungo digiuno che l'ha tenuto lontano dal cartellino dei marcatori.
Un gioco pulito, semplice, ancora tuttavia in fase embrionale, ma il vento è finalmente cambiato. Cesare Prandelli c'è, così come il miglioramento da parte di giocatori come Amrabat, autore oggi di una partita sufficiente, tuttavia di estrema grinta e tranquillità. Ribery pare parzialmente rigenerato, finalmente sereno e felice. Stesso discorso per Jack Bonaventura: l'ex centrocampista del Milan ha messo in campo una prestazione autorevole, riscoprendosi metronomo affidabile del centrocampo della Fiorentina. Per quanto riguarda Dragowski: il portiere polacco si presenta attualmente tra i migliori estremi difensori della Serie A.
Contro i neroverdi la Fiorentina ha disputato una partita sofferta, da cui ci si aspettava una prestazione opaca -l'ennesima - ma che ha portato contro pronostico ottimi risultati.