Serie A, addio Decreto Crescita
I club di Serie A non potranno più usufruirne e questo si ripercuoterà sul mercato
“Ai lavoratori dipendenti o autonomi che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia sarà riconosciuto, dal 2024, un nuovo regime agevolato per un massimo di 5 anni. Potranno beneficiare di una riduzione della tassazione del 50 per cento, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600.000 euro, i lavoratori in possesso dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione che non risultano essere già stati residenti nel nostro Paese nei tre periodi d’imposta precedenti al conseguimento della residenza".
Con questo comunicato il Governo fa sapere della novità che verrà introdotta dal 1 gennaio 2024 e che, nel calcio, penalizzerà gli acquisti provenienti dall'estero.
I calciatori coinvolti da questo cambiamento che si sono trasferiti in Italia l'estate scorsa: Weah, Thuram, Pavard, Pulisic, Loftus-Cheek, Reijnders, Cajuste, Lindstom e Natan.
Discorso diverso, invece, per Lukaku. Infatti, i calciatori che hanno usufruito del Decreto Crescita negli anni precedenti manterranno i diritti agli sgravi fiscali.