Bove, prevista la sospensione dell'attività agonistica: il fattore che deciderà il suo futuro
L'ex Roma dovrà per forza di cose restare fermo per parecchio tempo
Se dal punto di vista puramente clinico il sentimento prevalente in queste ore è il sollievo per le condizioni - ormai stabili - di Edoardo Bove, dal punto di vista calcistico le conseguenze di questo malore potrebbero essere irrevocabili per il centrocampista:
Bove, si va verso la sospensione dell'attività agonistica
Stando al Corriere Fiorentino, è naturale che adesso Bove debba prima riprendersi del tutto dal trauma e dallo shock prima di essere dimesso, e soltanto in quel momento si tornerà a parlare del suo futuro in campo. La chiave che potrebbe decidere il suo futuro è l'ipotesi/rischio di recidiva: in caso venisse scongiurata una ricaduta, allora Bove avrebbe delle possibilità di tornare a giocare, ma difficilmente in Italia (le regole in tal senso sono a dir poco restrittive, con Eriksen che fu costretto a lasciare il nostro Paese per tornare a giocare).
Castellacci esprime il suo stato d'animo sul malore di Bove
Per quello che mi riguarda un ragazzo giovane ha avuto un episodio quasi fatale e ne è uscito vivo. Questo è quello che conta. Per tutto il resto si vedrà. Ho avuto un brivido. Sono cose che avevo già visto, talvolta pure con un esito non fausto. Rivedere quelle immagini su un giovane di 22 anni blocca molto l’emozione. Mi sono rassicurato tanto quando ho sentito dai media che si era svegliato e aveva ripreso conoscenza. Poi ieri mattina gli hanno tolto i tubi e mi sono rilassato […] Calo di potassio come possibile causa? Potrebbe essere stato quello, ma senza sapere le cose al 100% purtroppo si fa anche un po’ di salotto. Io penso che ancora oggi esattamente cosa sia successo non sia chiaro, tant’è che dovranno essere sostenuti nuovi accertamenti. Il calo di potassio è una delle ipotesi, questo avrebbe provocato una tachicardia ventricolare che può sfociare in una fibrillazione e in un arresto cardiaco.