Foto di Giacomo Morini ©
Foto di Giacomo Morini ©

Durante una lunga confessione, Alfred Duncan ha voluto dire la sua in merito agli episodi di razzismo che, a suo dire, esistono anche in campo e che spesso non vengono notati, riporta il Corriere dello Sport. 

“Non indossiamo i microfoni ed è difficile sentirlo”

Queste le sue parole: "Tra i giocatori il razzismo c'è sempre in campo, purtroppo non indossiamo i microfoni e quindi è difficile sentirlo […] Per me non è il fatto di dire 'nero' o 'scimmia' che fa capire che uno è razzista, ma è il modo in cui lo dici e quando lo dici". 

Duncan
Alfred Duncan

“Anni che gioco ma vedo sempre le stesse cose”

Continua Duncan: “Sono anni che gioco e vedo sempre le stesse cose. Andando a giocare in trasferta, prima che il pullman arrivi allo stadio, vedi i tifosi avversari, anche genitori con i bambini nella mano, che fanno certi gesti. I bambini guardano che fanno i genitori, crescono e poi faranno da grandi le stesse cose con i loro figli. Finché non ci sarà più educazione si andrà avanti così”. 

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