Malusci: "Domani in campo i big. Ballottaggio De Gea-Terracciano? Non dovrebbe esistere"
L'ex viola Alberto Malusci è intervenuto a Radio Bruno per parlare della Fiorentina e del match di domani

Alberto Malusci, ex calciatore viola, è intervenuto al ‘Pentasport’ di Radio Bruno per parlare del momento viola e del match in programma domani contro il Panathinaikos di Conference League. Di seguito le sue parole.
Sulla sfida di domani e sulle marcature a Kean
"Con il Lecce è stata una partita molto brutta, ma la cosa importante era la vittoria. Io, non mi aspettavo una Fiorentina pimpante, perché il periodo era più che negativo. Adesso arriverà questa partita molto difficile contro il Panathinaikos, soprattutto per il tifo caldo. I difensori che giocano contro Moise Kean, non sono stati mai gentili. Sia in Italia che in Europa lo hanno marcato sempre con ogni mezzo possibile."

Su chi dovrebbe giocare domani e l'analisi stagionale
"Questo turno la Fiorentina lo deve passare, sicuramente sarà una bolgia, ma per vincere questa competizione bisogna vincere con tutti. Se l'obiettivo della società e della squadra è quello di vincere la Conference League, Palladino deve mettere in campo tutti i big. Il ballottaggio tra Terracciano e De Gea non dovrebbe esistere, almeno che l'allenatore non abbia deciso e comunicato all'inizio della stagione questo dualismo tra Conference e Campionato. Sono tre mesi che Terracciano non mette piede in campo, in una partita "vera". Anche questo può influire sulla scelta di domani. Non mi attendo altri ballottaggi: Gosens dovrà giocare al posto di Parisi. Anche perché questo "nuovo" modulo di Palladino dà la possibilità di vedere il vero ex Atalanta. Così come Dodo sull'altra fascia."
Sulla stagione: "Il piano B è sempre buono averlo alle proprie spalle. Vincere la Conference ti porterebbe direttamente in Europa League. In più visto l'andamento discontinuo in Serie A, secondo me la Fiorentina dovrebbe puntare molto sulla vittoria di questa coppa. Mi aspettavo il rientro tra le prime 7 della Roma, perché hanno preso un grande allenatore come Ranieri. Al contrario il Milan non ha risolto i problemi che aveva con Fonseca. La Fiorentina, con la rosa al 100% dirà la propria fino alla fine. Palladino può fare molti cambi e questa non è una cosa da poco."