Palladino e la nuova Fiorentina: il binomio Parisi-Biraghi
Un'importante novità tattica di Palladino riguarda proprio la coesistenza di Biraghi e Parisi
Sta prendendo forma la nuova Fiorentina di Palladino, almeno per quanto riguarda i primi sviluppi tattici. Un'importante novità riguarda proprio la coesistenza di Biraghi e Parisi.
A soffermarsi su questo aspetto è l'edizione odierna di Repubblica Firenze:
La nuova Fiorentina e la coesistenza tra Biraghi e Parisi
La nuova Fiorentina di Raffaele Palladino si baserà su una difesa a 3, segnando una piccola ma significativa rivoluzione rispetto ai tre anni precedenti sotto la guida di Italiano, che ha sempre adottato una linea difensiva a 4. Sebbene un ritorno alla difesa a 4 non sia escluso, Palladino dovrà anche seguire le orme di Italiano. Tuttavia, questo schema non permetterebbe di sfruttare al meglio giocatori come Biraghi e Parisi, con uno utilizzato come braccetto e l'altro come esterno
“Questo ruolo di quarto/quinto a centrocampo potrebbe finalmente valorizzare…”
Biraghi ha abbassato il suo raggio d'azione, posizionandosi a sinistra del difensore centrale nei tre davanti al portiere. Parisi si è spostato sulla fascia sinistra a centrocampo, formando una catena mancina completata da Sottil, che opera sul fronte offensivo nei due dietro la punta, con licenza di variare in tutta la metà campo avversaria.
Questo ruolo di quarto/quinto a centrocampo potrebbe finalmente valorizzare al massimo quelle caratteristiche che, la scorsa estate, hanno attirato l'attenzione delle grandi squadre. Oggi, con un contratto in mano e 24 anni da compiere a novembre, Parisi rappresenta il presente e il futuro della nuova Fiorentina.