Ora che le scuole sono chiuse, i docenti e i presidi più motivati cercano in ogni modo di coinvolgere gli studenti, di migliorare l'insegnamento a distanza, di informare e stimolare le classi. E molto presto gli insegnanti e i ragazzi avranno uno strumento in più tra le mani: i giornali. L'ultima legge di Bilancio ha stanziato aiuti concreti ai giovani e alle scuole che vogliono attivare un abbonamento a una testata, anche nella versione digitale. Adesso sono in arrivo i decreti attuativi che renderanno disponibili questi soldi. Già da questo anno scolastico, le scuole secondarie di primo grado - statali e paritarie - possono acquistare "uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale". Per questi abbonamenti, possono contare su un contributo "pari al 90 per cento della spesa". Stesso contributo del 90% della spesa è previsto per le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. Potranno comprare, in questo caso, "uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore". Il contributo - dice la legge di Bilancio - è attribuito dopo una richiesta al Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri "a seguito di uno specifico bando". Oltre al bando, serve un decreto del Presidente del Consiglio o del sottosegretario con delega all’Editoria, d'intesa con il ministro dell’Istruzione. Il decreto - ormai in arrivo - stabilirà i criteri per l’accesso ai contributi. I soldi disponibili sono 20 milioni di euro. Altri 160 milioni hanno rifinanziato, poi, la "Card cultura" per chi compirà diciotto anni nel 2020. Da quest'anno, i giovani potranno spendere i soldi - oltre che per libri, biglietti del cinema o del teatro, corsi - anche per sottoscrivere "abbonamenti a quotidiani su carta o in formato digitale". Anche in questo caso è in arrivo il decreto del ministro per i Beni culturali, d'intesa con il ministro dell’Economia. Da settembre infine, dunque per l'anno scolastico 2020-2021, anche il singolo studente - delle "scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie" - potrà abbonarsi a quotidiani o periodici, su carta oppure in formato digitale. Il contributo, in questo caso, avrà la forma di un voucher virtuale, associato alla Carta dello studente. A riportarlo, La Repubblica.
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