(CREDITI ACF FIORENTINA)
Raffaele Palladino

Alle ore 21:00, la Fiorentina di Palladino sfiderà l'Empoli, gara valevole per la Coppa Italia. Di seguito i convocati dal mister ex Monza:

I convocati da mister Palladino

1) ADLI Yacine

2) BELTRÁN Lucas

3) BIRAGHI Cristiano

4) CATALDI Danilo

5) COLPANI Andrea

6) COMUZZO Pietro

7) CORDEIRO DOS SANTOS Domilson

8) DE GEA QUINTANA David (P)

9) GOSENS Robin Everardus

10) GUDMUNDSSON Albert

11) IKONE Nanitamo Jonathan

12) KAYODE Michael Olabode

13) KEAN Bioty Moise

14) KOUAME Kouakou Christian Michael

15) MARTINELLI Tommaso (P)

16) MARTÍNEZ QUARTA Lucas

17) MORENO Matías Agustín

18) PARISI Fabiano

19) PONGRAČIĆ Marin

20) RANIERI Luca

21) RICHARDSON Michael Amir Junior

22) SOTTIL Riccardo

23) TERRACCIANO Pietro (P) 

Edoardo Bove
Edoardo Bove

La Fiorentina in campo per Edoardo Bove

E qui ecco il secondo patto che Palladino, De Gea, Biraghi, Kean e via via tutti i giocatori viola hanno in qualche modo stretto per e con Edoardo Bove: riprendere la corsa di questa stagioni fino ad oggi esaltante e intrigante, con un risultato all’altezza. Un risultato che la squadra e lo spogliatoio vogliono regalare al loro compagno di avventure e superare il turno di coppa, battendo un Empoli che ha qualità e mezzi per infastidire il gioco viola, sarà sicuramente il modo migliore.

Turn over o meno, Palladino anche per rispondere alle tensioni psicologiche accumulate dalla Fiorentina dopo quanto accaduto al minuto numero 17 della sfida con l’Inter, manderà in campo la squadra migliore. Dove migliore significa identificare sì l’assetto tattico giusto per superare l’avversario ma anche scegliere chi ha reagito con la pressione giusta alla scena, agli attimi e ai secondi di paura vissuti domenica. Fiorentina-Empoli da partita quasi di… nicchia (notturna, meteo da Natale sulla neve, appeal non proprio coincidente con un big-match, diretta tv in chiaro), diventa così un appuntamento speciale a cui tutti vogliono partecipare per dare quasi una spinta decisiva al pallone (viola) che torna a correre al Franchi.

Anche l’Empoli la pensa e vuole così. Dal presidente Corsi, che lunedì aveva fatto sapere di essere pronto ad ascoltare le esigenze del club viola nel caso la Fiorentina non se la fosse sentita di giocare la partita, all’allenatore D’Aversa che oggi abbraccerà il collega Palladino nel nome e nel segno di Edoardo Bove. Strana partita questo derby che si chiama Fiorentina-Empoli. Ma per fortuna si gioca. Perché questo significa solo una cosa: il brutto e il peggio di domenica sera sono davvero passati. 

 

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