Suma: "Marotta ha attaccato pesantemente il Milan. Mi ricorda i cinepanettoni quando De Sica.."
Le parole dello storico giornalista rossonero nei riguardi del presidente dell'Inter
Lo storico giornalista del Milan, Mauro Suma, sul suo canale YouTube, ha commentato le parole del presidentre dell'Inter, Beppe Marotta, con le quali aveva lanciato alcune frecciate al presidente del club rossonero, Jerry Cardinale, rilasciate ad Harvard ed uscite domenica scorsa. Di seguito vi proponiamo le sue parole riprese dal sito “fcinter1908.it”.
Mauro Suma, le sue parole su Beppe Marotta
Il presidente Marotta ha fatto un'intervista parlando di Gerry Cardinale. Gerry Cardinale non ha fatto un'intervista parlando del presidente Marotta, non ha fatto un'intervista, non ha fatto un'intervista parlando dell'Inter. La conferenza a porte chiuse che è stata fatta a settembre alla Harvard Business School era stata fatta schierando tutti i vertici dirigenziali del Milan, sapendo che quei contenuti, che quelle considerazioni sarebbero rimaste materia di studio. Si sapeva che a dicembre sarebbero state, dopo l'elaborazione pubblicata dal sito della Harvard Business School, e acquistabili a pagamento, usufruibili per motivi di studio. Per pubblicarle, per tradurle, per pubblicarle sarebbe stata necessaria l'autorizzazione preventiva di Harvard.
E quindi quelle dichiarazioni, che non sono dichiarazioni ma sono un business case aziendale interno, sono diventate invece appunto dichiarazioni. Senza il benestare del Milan e senza l'autorizzazione di Harvard. Ieri il Milan è stato pesantemente attaccato dal presidente dell'Inter, Beppe Marotta, e questo è un danno procurato al Milan dalla diffusione di quei contenuti. E questo è. E quindi, insomma, credo che chi dovrà tutelarsi e chi dovrà rivalersi da questo punto di vista, sta valutando di farlo, probabilmente lo farà, e questo appartiene al futuro.
Quello che mi sorprende delle dichiarazioni del presidente Marotta, è l'assuefazione. L'assuefazione da una parte a sentirsi dire e raccontare la qualunque. Dall'altra. Dall'altra invece, a cercare con furore qualsiasi cosa possa servire per creare altri attacchi. All'interno del mondo Milan, dentro il mondo Milan fanno parte tutte le personalità, tutti i temperamenti, tutti i caratteri, i tifosi che sono sempre in pullman a seguire il Milan facendo tanti sacrifici e che oggi vivono le loro feste natalizie, i social, i siti, i giornalisti che hanno una fede rossonera dichiarata, ma esprimono evidentemente come giusto, come deontologico e come professionale la loro vocazione giornalistica. E qui vedo veramente un furore atavico, indomito, nel cercare qualcosa che possa ulteriormente mettere in difficoltà il Milan.
Che è una ricerca certosina, accanita, importante, che insomma è giusto fare se c'è qualcuno che ritiene giusto farla. Però l'assuefazione mi ha sorpreso, mi ha colpito. Cioè, il presidente Marotta è stato fantastico, magistrale, superlativo, meraviglioso. Steven Zhang ha avuto qualche difficoltà finanziaria. Qualche difficoltà finanziaria, sia ben chiaro. Io queste cose le dico con rispetto, perché comunque Steven Zhang ha avuto gigantesche difficoltà finanziarie, il presidente Marotta me lo consenta, per passione, per amore. Quante volte, quante volte, dirigenti insospettabili sono lì a dirsi sì, dai, la faccio la follia. Dai, la faccio la follia. Un attimo, dopo si dicono, e poi? Per quanti anni la sconto, per quanti anni la pago? Questo è il tema. Ha fatto per amore, tutto, per passione sportiva, per amore nei confronti dei suoi colori, tutto quello che ha fatto Steven Zhang.
E poi? E poi? C'è un giorno di maggio in cui fa un comunicato sul sito e due giorni dopo l'Inter non è più sua. Qualche difficoltà finanziaria. Qualche difficoltà finanziaria, è bellissimo, perché mi ha fatto venire in mente dei cinepanettoni, lo dico con rispetto, e sia ben chiaro, considerazione natalizia, sono un fan dei cinepanettoni, Christian De Sica è il mio idolo, mi ha fatto venire in mente proprio una gag di qualche cinepanettone di Christian De Sica, spiantato e al verde, che dice sì, c'ho qualche problemino transitorio, qualche problemino del momento, ecco, mi ha fatto venire in mente questa cosa. Ma lo dico rispettosamente e scherzosamente, naturalmente. Qualche difficoltà finanziaria. Poi, bellissima la scena rappresentata. Oaktree ha affiancato Zhang per un paio d'anni. Beh, insomma, ragazzi, bisogna essere bravi non soltanto a dirle e a sostenerle.
Oaktree ha preso l'Inter, perché Zhang non ha potuto evidentemente onorare il debito, quindi non c'è nessuna bancarotta dell'Inter e c'è massimo rispetto da parte di tutto il Milan e da parte di Gerry Cardinale nei confronti dell'Inter. Gerry Cardinale che si era, se non ricordo male, complimentato, in occasione dello scudetto vinto dall'Inter lo scorso aprile proprio nel derby in casa nostra. Quindi, non c'è nessuna bancarotta dell'Inter e in una intervista, come quella che ha fatto ieri il presidente Marotta, nessuno del Milan si sarebbe mai sognato di dire una cosa del genere. Il concetto è stato esemplificato e sintetizzato in una conferenza ad un master per laureati che il Milan sapeva che sarebbe rimasta materia di studio e materia solo per laureati.
Quindi non c'è nulla di tutto questo, però affiancare e nessuno obietta. Dice Fabio Caressa che Gerry Cardinale sottolinea il fatto che comunque non bisogna andare oltre negli sforzi per evitare certi tipi di conseguenze. Ma è la stessa cosa che ha vissuto il Milan con Yonghong Li. Ma se io avessi detto a qualcuno "no ma Yonghong Li era stato amorevolmente affiancato da Elliott", eh, sarei stato accusato delle solite robe, no, delle solite robe carine che leggo tutti i giorni. E che non voglio leggere a Natale, almeno a Natale.
Serie A, programma 18.a giornata
- EMPOLI-GENOA, sabato 28 dicembre ore 15
- PARMA-MONZA, sabato 28 dicembre ore 15
- CAGLIARI-INTER, sabato 28 dicembre ore 18
- LAZIO-ATALANTA, sabato 28 dicembre ore 20.45 (SKY)
- UDINESE-TORINO, domenica 29 dicembre ore 12.30
- NAPOLI-VENEZIA, domenica 29 dicembre ore 15
- JUVENTUS-FIORENTINA, domenica 29 dicembre ore 18 (SKY)
- MILAN-ROMA, domenica 29 dicembre ore 20.45
- COMO-LECCE, lunedì 30 dicembre ore 18.30
- BOLOGNA-VERONA, lunedì 30 dicembre ore 20.45 (SKY)