MILENKOVIC, Ascari: "Rinnovo sino al 2023 è per prendere tempo. Vlahovic? Commisso esagerato..."
E' intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana il noto procuratore ed agente FIFA Eugenio Asciari. Tra le varie tematiche affrontate, Ascari ha fornito la propria opinione sul rinnovo di contratto di Nikola Milenkovic sino al 2023, ma non solo:
“Rinnovo di Milenkovic di un solo anno? Obiettivamente è una soluzione abbastanza insolita. Perché di solito si tende a farlo di un periodo più lungo, quando la scadenza è imminente. E' una situazione ibrida. Milenkovic sono mesi che ha comunicato alla Fiorentina di volere cambiare aria ed andare via da Firenze. S'era parlato di Tottenham, Watford, Juventus. Secondo me ci sono stati problemi di natura economica. Perciò lo stesso Milenkovic s'è voluto precautelare un pochino con questo rinnovo. Avere più tempo per potere lavorare alla cessione raggiungendo un compromesso con la Fiorentina. Un compromesso al ribasso, visto l'adeguamento economico sostanzioso. Italiano contento? Milenkovic è un giocatore straordinario e funzionale al gioco di Italiano. Con Quarta e Nastasic credo che la Fiorentina abbia un gruppo di difensori centrali bello corposo. C'è anche Igor all'occorrenza. A mio giudizio, s'integravano meglio Milenkovic e Pezzella piuttosto che con Nastasic. Ma resta una mia opinione. Quarta titolare con Milenkovic? Indubbiamente sì, sarebbe un'opzione da tenere in grossa considerazione. All'occorrenza andrebbe ad integrarsi meravigliosamente sia con Milenkovic che con Nastasic. Vlahovic? Commisso ha esagerato rilasciando le ultime dichiarazioni, però esprimendosi con questi toni e termini ha voluto sì dire la sua sulla situazione, ma non ha chiuso definitivamente alla cessione. Anche lui è in scadenza, quindi è necessaria un'offerta irrinunciabile. L'ideale sarebbe metterlo subito nero su bianco. Perché se si avvicinano Manchester City, Tottenham ed Atletico Madrid, resta complicato rifiutare certe offerte. Al di là di chi possa essere il sostituto, da Belotti a Scamacca, io mi chiedo una cosa. L'anno scorso fino al 31 agosto si parlava della possibilità, dell'opportunità di mandarlo in prestito a giocare, magari all'Hellas Verona. Nel momento in cui Vlahovic ha iniziato a giocare e segnare di continuità, non si è approfittato all'epoca del momento per stringere sul rinnovo di contratto. Qualcosa è stato sbagliato nelle tempistiche. Trattenerlo a Firenze rafforzerebbe l'immagine di Commisso agli occhi dei tifosi viola"