Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, ha parlato ai microfoni di Mediaset prima del match di Coppa Italia contro la Fiorentina: "Ci crediamo, il nostro è stato un percorso meritato, conquistato partita dopo partita, contro Napoli e Roma, con pronostici senza storia. Questa è una semifinale storica e dovremo dare il meglio".

Si aspetta una Cremonese che penserà al doppio confronto?
"Dovremo dare il massimo, perché giochiamo in casa, vogliamo essere competitivi. Ci sono queste due partite, cominciamo a fare bene".

Da Alvini a Ballardini, perché non avete cambiato prima?
"Abbiamo creduto in questo progetto, nel nostro percorso. Siamo stati coerenti, forse fin troppo, con le scelte iniziali. E' stata una stagione particolare, con la sosta di due mesi. Visto e considerando come sta andando, potrebbe essere che siamo migliorati. Alla ripresa abbiamo subito una sconfitta immeritata con la Juventus e abbiamo poi subito con Monza e Verona, allora il cambio si è reso necessario. Abbiamo creduto nel progetto, poi dinanzi all'evidenza dei risultati abbiamo dovuto cambiare".

Quant'è importante per voi andare in finale anche dal punto di vista economico?
"Viviamo questa doppia sfida con grande soddisfazione e orgoglio, non capita tutti gli anni e tante società vorrebbero essere al posto nostro. Il nostro obiettivo principale resta il campionato, non stiamo andando bene ma ora c'è una partita fondamentale con la Sampdoria. Vale molto di più quella partita".

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