VIOLA, Sannino: "Il calcio italiano è difficile, basta vedere Vlahovic. Su Ribery bisogna fare due conti.."
Ai microfoni di Lady Radio si è presentato Giuseppe Sannino, allenatore ed ex giocatore, che ha espresso la sua sulla situazione relativa alla questione allenatore in casa viola. Queste le sue parole: “Situazione viola? Ci sono pochi casi in cui un allenatore non è neanche partito. Mi dispiace perché conosco Gattuso, ma sono anche vicino alla famiglia Commisso, perché un presidente che vuole fare bene. Da fuori è difficile capire cosa sia successo, però quando un allenatore entra in una scuderia di un agente così potente è sempre difficile trattare. Prossimo allenatore? Una società si deve muovere molto prima, e adesso chiunque arriva ci saranno mugugni perché seconde scelte. Mi auguro che la Fiorentina scelga in fretta anche perché poi il mercato è alle porte e vada concordato. Gonzalez? Chiunque arriva deve dimostrare sul campo, perché il calcio italiano non è il più bello ma il più difficile. Bisogna vedere se sarà funzionale all’allenatore perché poi si rischia di sprecare soldi. Vlahovic? Me lo ricordo all’inizio quando era fastidioso per la voglia di non sacrificarsi. Dopo è cambiato totalmente, e si è guadagnato tutto quanto oltre ai gol anche grazie all’atteggiamento in campo. Ribery? Bisogna fare due conti: vale la pena tenere Ribery o vale la pena rifare una squadra e ogni anno aggiungere una pedina o due per farla tornare grande? Io ci penserei bene. Un giocatore del suo calibro tenerlo in panchina non sarebbe facile.
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