Dopo il Pafos, ecco l'Inter. In campo i titolarissimi: Sottil dal 1'? E Gudmundsson..
La vittoria contro il Pafos dà continuità al cammino della Fiorentina che domenica si ritroverà a dover affrontare una squadra in forma come l'Inter
La vittoria contro il Pafos dà continuità al cammino della Fiorentina che domenica si ritroverà a dover affrontare una squadra in forma come l'Inter.
L'edizione odierna de La Nazione riporta una prima panoramica della possibile formazione contro l'Inter.
La porta e la difesa
Dal punto di vista della formazione, non sembrano esserci grandi dubbi per il prossimo incontro, con il ritorno in campo di tutti i cosiddetti ‘titolarissimi’. Il tecnico vuole schierare la squadra migliore possibile, puntando sull’esperienza e la solidità dei suoi giocatori più affidabili. In porta ci sarà il ritorno di De Gea, una presenza fondamentale per garantire sicurezza tra i pali e leadership in campo.
In difesa, la linea a quattro vedrà Dodo e Gosens presidiare le fasce, con Comuzzo e Ranieri centrali. La coppia centrale rappresenta una combinazione di affidabilità e capacità di costruzione dal basso, caratteristiche su cui lo staff tecnico fa grande affidamento per dare equilibrio alla squadra.
Centrocampo e attacco
A centrocampo, Adli sarà il regista designato, chiamato a dettare i tempi di gioco e orchestrare la manovra offensiva. Al suo fianco il ballottaggio è ancora aperto tra Cataldi e Bove. Entrambi i giocatori offrono caratteristiche interessanti: Cataldi è più abituato a gestire la fase difensiva e i ritmi del gioco, mentre Bove, con la sua energia e capacità di inserimento, potrebbe aggiungere un’opzione offensiva in più.
Lo schieramento offensivo potrebbe riservare qualche sorpresa. Una possibilità è che Bove venga avanzato nel tridente dietro l’unica punta Kean, affiancato da Beltran e Colpani. Questo garantirebbe maggiore dinamismo e capacità di adattarsi alle situazioni di gioco. Tuttavia, Palladino potrebbe anche decidere di sfidare direttamente il suo avversario, Simone Inzaghi, con una mossa più audace: schierare Riccardo Sottil dal primo minuto. L’esterno, grazie alla sua rapidità e capacità di saltare l’uomo, rappresenterebbe una chiara minaccia sulle fasce.
La situazione dall'infermeria
Nel frattempo, arrivano buone notizie anche dall’infermeria. Gudmundsson, che ha recuperato dall’ultimo acciacco fisico, è tornato ad allenarsi con il gruppo e sarà disponibile per la partita, anche se partirà dalla panchina. La sua presenza potrebbe risultare preziosa a gara in corso, offrendo una valida opzione offensiva per cambiare ritmo o cercare il colpo decisivo nei momenti chiave.