Nella giornata di ieri, l'ex centrocampista gigliato Giancarlo De Sisti, è stato celebrato per i suoi 80 anni a Palazzo Vecchio. Qui ha condiviso la sua opinione rispetto alla situazione attuale della Fiorentina.

Ecco le sue parole:

“Ogni volta che vengo a Firenze sento molto affetto. Per me è sempre un grande piacere venire qui, per l’affetto della gente, per i bei ricordi. Io penso che a questa Fiorentina, per vincere le due finali raggiunte in questa stagione, sia mancata un po’ di esperienza. Teniamo conto che i giocatori che sono entrati erano di non lunga permanenza in viola, come dimostra l’inizio difficile per amalgamarsi. Nelle due gare il livello di gioco della Fiorentina era talmente buono da potersi confrontare con tutti, alla fine sono stati i dettagli a decidere. Inoltre, da allenatore, penso che ltaliano stia lavorando bene, ha fatto bene a Spezia e anche in precedenza. Ha fatto bene al primo anno a Firenze e tutto sommato ha fatto bene anche quest’anno perché raggiungere due finali non è cosa da poco. All’inizio della stagione la Fiorentina non era certo data tra le finaliste”.

Poi aggiunge su Amrabat:


“È stato provato in mezzo al campo a giocare in tutti i modi. Poi come play centrale inizialmente teneva troppo il pallone tra i piedi. Poi dopo il Mondiale è diventato più sicuro di sé, più convinto. Ha fatto ottime cose. Certo se adesso arriva una grande società e lo vuole… be’, io resterei a Firenze”.

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