Italiano (ph. G.Morini)
Italiano (ph. G.Morini)

L'ex tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano, oggi lanciatissimo in campionato col suo Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul periodo trascorso in viola all'interno di un'intervista concessa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Di seguito un estratto. 

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Le finali perse alla guida della Fiorentina 

Se mi sono fatto amare più in sei mesi a Bologna che in tre anni a Firenze? Non lo so, i tre anni di Firenze sono stati un po’ macchiati da quelle finali perse, ma tanti sanno quali e quante cose sono passate in quel tragitto. Chiaro che perdendole qualcosa viene offuscato, ma sono stati tre anni fantastici. Chiaro che l’allenatore è giudicato dai risultati, ma quel che mi hanno chiesto ho dato, anzi, forse di più. Per me il percorso conta tanto, qua sembra che sia più bravo chi esce agli ottavi e chi invece perde le finali è una capra. No no...

Il calcio è in debito con lei? 

Penso di sì. Certamente meritavamo di alzarne anche solo una. Quanto penso a una finale in Coppa Italia? Ci penso. Intanto bisogna vincere la semifinale e non sarà semplice: l’Empoli ha battuto tutte squadre in trasferta,  io non ho mai vinto là, né in Serie A né in Serie B. Sono 180’ e vanno giocati. Detto ciò, pensare di poter portare 30-35mila bolognesi a Roma al primo anno qui per me sarebbe un sogno che tutti abbiamo, un qualcosa di impagabile

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