Calciomercato, come inserire Valentini nella lista Viola: il nodo burocratico
La Fiorentina è prossima all'acquisto di Nicolas Valentini dal Boca Juniors. L'argentino risulta extra-comunitario ma ecco come la Viola scioglierà il nodo
Nicolas Valentini è pronto per unirsi alla Fiorentina, con un accordo a parametro zero in vista dell'inverno o con la possibilità di anticipare il trasferimento con un riconoscimento economico al Boca Juniors. Tuttavia, a livello di compilazione delle liste per la stagione, ci sono alcune considerazioni da fare.
Valentini, il nodo della lista
Per quanto riguarda la lista dei 25 giocatori, Nicolas Valentini può essere collocato nei 17 posti "liberi". Questi slot sono riservati a giocatori che non occupano caselle specifiche come quelli della lista A (giocatori principali) o della lista B (giocatori nati dopo il 1 gennaio 2002). Siccome il difensore ha ricevuto la sua formazione in Argentina, non può essere inserito nelle caselle riservate ai giocatori formati in Italia o nel club. Il nodo di Valentini è simile a quello Beltran anche per quanto riguarda il passaporto: entrambi hanno cittadinanza italiana oltre a quella argentina. Questo significa che non occuperebbero uno dei due posti liberi a disposizione della Fiorentina per la stagione 2024/25. Dunque, il calciatore, sarà inserito nella lista dei 25 giocatori della Fiorentina nei posti disponibili per i giocatori non assegnati né alla lista A né alla lista B, sfruttando la sua cittadinanza italiana e la sua provenienza argentina.
Calciomercato Viola, il contratto di Valentini
Il contratto dell'argentino scade alla dicembre 2024, e attualmente il giocatore è fuori rosa al Boca Juniors. La Viola è disposta a pagare un indennizzo al club argentino per anticipare il trasferimento, ma non intende corrispondere i 5 milioni di euro richiesti dagli Xeneizes, confidando nell'accordo già raggiunto per gennaio.
Con questo accordo, la Fiorentina può superare la concorrenza della Roma ed assicurarsi un importante rinforzo per il reparto difensivo, sotto la guida di Raffaele Palladino.