Lunga intervista di German Pezzella ai microfoni della Gazzetta dello Sport Su cosa apprezza della nuova Fiorentina:«L’entusiasmo che va oltre i risultati. I tifosi hanno dato l’esempio sottoscrivendo 28.000 abbonamenti. Ora tocca a noi farli divertire». Su Chiesa: «Federico ora ha la testa pulita. Che potesse vivere un momento di confusione era inevitabile dopo tutte le storie di mercato che lo hanno avuto come protagonista. Almeno per quanto scrivevano i giornali». Su Commisso: «Che ha indossato la maglia del dodicesimo titolare. È sempre con noi. Ci aiuta, ci incoraggia. Si informa anche delle nostre cose extra calcio. È un trascinatore. Con lui parlo un po’ in inglese e un po’ in italiano. Ma è impossibile non capire i suoi pensieri». Sullo scudetto: «Stavolta la Juve non farà una passeggiata. L’aspetta un testa a testa vero con l’Inter. Conte è un allenatore vincente e ha portato la sua mentalità nello spogliatoio nerazzurro. La sfida tra Inter e Juve sarà anche la sfida tra Lautaro e Dybala, due miei compagni di nazionale. Due talenti che saranno due stelle di questo campionato». Sull'Argentina: «È iniziato un nuovo corso. Abbiamo la volontà di essere protagonisti nella prossima Coppa America Sul mercato dei difensori centrali: «Siamo rari e quindi costiamo cari. Bene così. È tutta un’altra storia rispetto a quindici anni fa quando le società investivano soldi veri solo per i bomber. In serie A i difensori più forti sono Koulibaly e Chiellini. Tra gli italiani oltre a Romagnoli mi piace Izzo». Su De Ligt: «Dybala mi ha detto che è un grande. Ma è giovane e ha bisogno di tempo per ambientarsi».  

DI LIVIO: "Un orgoglio essere rimasto a Firenze. Ribery, scelta giusta. Giampaolo?Se domenica perde..."
CACERES: "Firenze, voglio mettere radici. Castrovilli una sorpresa."

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