Ag. Ikoné a F1: "Rinnovo o trasferimento? Dopo vedremo..."
Nel corso di un'intervista esclusiva ad Andy Bara, procuratore di Jonathan Ikoné, abbiamo parlato di quello che potrà essere il futuro del francese
Tra i suoi clienti vanta gente del calibro di Alvaro Morata e Dani Olmo, ma l’agente della Niagara Sports Company ne è certo: Jonathan Ikoné sarà tra i più forti giocatori al mondo.
A ribadirlo in esclusiva ai nostri microfoni di FiorentinaUno.com è proprio il procuratore croato Andy Bara, in passato anche difensore del Legia Varsavia. Abbiam parlato della trattativa e dell’attuale momento vissuto dal francese, ma non solo:
Se dovessi descrivere un giocatore come Jonathan Ikoné, quali parole useresti?
“Ragazzo fantastico. Speciale. Un grande talento. Non ha ancora dimostrato appieno cosa sia capace di fare. La Fiorentina è il top club ideale per lui e presto dimostrerà di essere uno dei giovani calciatori più forti al mondo. Porterà qualcosa di diverso alla squadra ed aiuterà i viola a raggiungere quello di cui hanno bisogno. E penso che possa essere anche un grande trasferimento dalla Fiorentina in qualunque altro club nel mondo”.
Ci racconti come si è svolta la trattativa?
“Il primo contatto lo abbiamo avuto con Pradè che conosco, ormai, da molto tempo. A loro piaceva molto Ikoné ed al giocatore è piaciuto molto il progetto della Fiorentina, tra le varie offerte ricevute”.
Quindi Ikoné aveva ricevuto altre offerte prima di accettare quella viola?
“Sì, molte. E da diversi campionati. Ha ricevuto proposte d’ingaggio da parte di squadre inglesi, tedesche e spagnole. Ha ricevuto un’offerta anche da parte di una squadra italiana. Ciononostante, la Fiorentina è stata l’unica società ad averci presentato qualcosa di speciale. Pradè ha mostrato al ragazzo il progetto che hanno in mente per il futuro ed è stato molto facile decidere. L’affare s’è concluso subito. Tutto merito del lavoro portato avanti da Daniele Pradè”.
Il merito di Pradè sta nell’avere mostrato qualcosa al ragazzo. Nello specifico, come lo ha convinto?
“La Fiorentina gli ha semplicemente mostrato il progetto che ha in mente. Pradè gli ha spiegato per bene cosa vedono nell’immediato futuro viola, di cosa hanno bisogno per realizzarlo e del ruolo che Ikoné potrebbe assumere in tal senso. La città di Firenze, poi, è fantastica per viverci. Ikoné ha guardato molto anche quest’aspetto, da non sottovalutare. Infine, la Serie A è tra le leghe calcistiche più grandi che ci siano al mondo. Ultimamente, sta crescendo molto di anno in anno. Ecco perché non è stato difficile accettare la proposta”.
L’impatto è stato buono, ma spesso è partito dalla panchina. Credi che il ragazzo sia preoccupato della poca titolarità avuta sinora?
“Al momento, non è preoccupato. Non conosce ancora bene la lingua e si sta adattando ai nuovi compagni, al nuovo allenatore ed ai nuovi sistemi di gioco. E’ normale per un giovane calciatore tutto ciò. Deve solo mantenere la calma, avere pazienza. E lo sta facendo. Non ci sono problemi, mostrerà molto presto le sue qualità. Una volta che si adatterà al nuovo sistema ed al nuovo campionato, andrà tutto bene. Non è un problema, al momento, partire dalla panchina”.
Ha scelto la Fiorentina anche in chiave Nazionale? Ci sono i Mondiali di Qatar a fine anno…
“Ogni calciatore sogna di giocare i Mondiali. Ikoné sa anche di giocare per la Nazionale, forse, migliore che ci sia al mondo in questo momento. E’ molto difficile arrivarci, nessun giocatore ha il posto garantito nella Francia: specialmente in vista dell’edizione qatariota. Tuttavia, sono sicuro che il ragazzo lotterà fino alla fine per arrivarci e darà il meglio di sé. Se giocherà bene nella Fiorentina ed arriveranno anche buoni risultati, le chanches di essere tra i ventuno giocatori che parteciperanno ai mondiali aumenteranno notevolmente. Spero possa far parte di quella lista”.
Cosa vedi nell’immediato futuro di Ikoné?
“Il ragazzo ha deciso bene. Giocherà per la Fiorentina e raggiungerà grandi risultati in maglia viola. Tra qualche anno, poi, vedremo se discuterne già il rinnovo o, eventualmente, un trasferimento. Ma una cosa è certa: la Fiorentina si è rivelata un buon inizio per lui”.
LEGGI ANCHE: Moviola, Marchetti voto 6,5. Episodi chiari, il rigore...
LEGGI ANCHE: Dalla Francia, viola piombati sul sostituto di Milenkovic