Alla Lazio piacciono Raffaele Palladino e Sofyan Amrabat
Non è da escludere una possibile partenza di Tudor, in quel caso si punta su Palladino
Come riportato da La Gazzetta Dello Sport viste le praticamente ormai certe partenze di Kamada e Luis Alberto, la Lazio si sta muovendo sul mercato per sostituirli. A Tudor piacciono Amrabat di prorpietà della Fiorentina e Wieffer del Feyenoord.
Problema ingaggio
Sofyan Amrabat allo United guadagnava 4 milioni di euro, dunque un'operazione dallo stipendio abbastanza pesante. L'addio di Kamada comporterà lo stop alle eventuali cessioni di Guendouzi e Rovella. I due centrocampisti sono ritenuti centrali nel progetto per il club. Sugli acquisti, del resto, sarà accontentato Tudor, ma sulle cessioni deciderà la società.
Il giornalista de La Repubblica, Giulio Cardone, ha parlato della situazione in casa Lazio e dell'interesse dei biancocelesti per Raffaele Palladino e Amrabat.
Le sue parole
Rapporti tesi? Sì, ma tra lo spogliatoio della Lazio e Tudor, non tra l'allenatore e la dirigenza, nonostante abbia trovato dei buoni risultati da dopo l'addio di Sarri. Al momento Lotito non ha nessuna intenzione di rinunciare a Tudor e lo stesso tecnico non vorrebbe lasciarela Lazio. A Tudor piace Amrabat, ma molto dipenderà dal futuro allenatore della Fiorentina. Palladino? Interessa anche alla Lazio, ma l'errore dei biancocelesti è stato andare troppo frettolosamente su un vero allenatore dopo l'addio di Sarri, senza prima metterci un traghettatore. Non perché non sia un bravo allenatore Tudor, ma perché ha un'idea completamente diversa di calcio rispetto al tecnico toscano. Italiano? È un tecnico molto coerente, non ha mai sconfessato il suo gioco. A me sinceramente piace, perché adoro i giochisti. La finale dell'altro giorno penso che sia stata una situazione psicologica. Era talmente impaurita di perderne ancora una che si è bloccata. La Fiorentina si porta dietro questo peccato generale di non aver mai trovato un degno sostituto di Vlahovic. Io capisco l'interesse del Bologna per Italiano, ma non la voglia dell'attuale tecnico viola di andare in rossoblù, perché non mi sembra un grande salto in avanti. Fossi in lui aspetterei a decidere e capire prima cosa succede in casa Lazio.