Raffaele Palladino
Raffaele Palladino

Daniele Prade' e Alessandro Ferrari, come annunciato ieri dalla Fiorentina stessa, si sono presentati oggi in conferenza stampa per parlare ai giornalisti e rispondere alle loro domande sulla disfatta di Atene, sul giudizio della stagione appena conclusasi e sulle grandi novità in serbo per il futuro prossimo della Viola. Queste le loro parole.

PRADÈ
Daniele Pradè' risponde ai giornalisti

Fiorentina, al via la conferenza stampa presieduta da Prade' e Ferrari

Abbiamo ritardato un po' per definire gli ultimi dettagli per ufficializzare il nuovo mister, perciò posso dirvi con estrema felicità che Raffaele Palladino sarà il nostro nuovo allenatore. Ringrazio Galliani per la disponibilità e per averci permesso di anticipare i tempi e poter presentare Raffaele qui al Viola Park. 

Palladino si presenta 

E' un onore poter essere qui, ringrazio tantissimo il Monza ma anche la Fiorentina per avermi chiamato e offerto questa gloriosa panchina: ho conosciuto il presidente Commisso e sono stato colpito dalla sua voglia di vedere rinascere questa squadra. Non vedo l'ora di iniziare questa splendida avventura con questi colori e in questa piazza così storica e gloriosa. Darò tutto me stesso per questa società, cercherò di dare gioia a questa incredibile tifoseria, che mi ha sempre colpito per l'attaccamento a questa maglia.

Ferrari legge il messaggio di Rocco Commisso

Ringrazio tutti per l'impegno dedicato alla Fiorentina e ai nostri tifosi, che hanno subito una brutta sconfitta e che voglio poter ripagare la loro stima e il loro affetto quanto prima. Grazie a mister Italiano e al suo staff, per aver dato tutto per la causa viola, meritano davvero tante soddisfazioni. La delusione di Atene è un dolore immenso, così come la nostra classifica in campionato. Chiedo scusa per il mercato di gennaio, ma non potevamo fare di più. Uniamo tutti le nostre forze per rifarci già dall'anno prossimo! Non molliamo, siamo qui, io e la mia famiglia, amiamo Firenze e non venderemo la società, andremo avanti tutti insieme. I nostri risultati sono stati frutto di programmazione e sostenibilità, ma vogliamo sempre di più per il bene della Viola. 

La risposta sulla scelta di Palladino e le voci sulla cessione della squadra

Cessione della squadra? Il presidente spende tanto tempo per la Fiorentina, e lui vuole dare il massimo per la società. Non c'è alcuna trattativa per la cessione. Palladino? Innanzitutto ringrazio Italiano per il lavoro svolto e la dedizione mostrata nei suoi anni qui a Firenze, siamo cresciuti enormemente grazie a lui e alle sue idee. Abbiamo scelto Raffaele nonostante potessimo scegliere un figlio, cioè Aquilani, ma in questo momento Raffaele ha quello che ci serve, l'ambizione, il fuoco dentro, lo stesso che abbiamo noi in questo momento, soprattutto dopo la sconfitta di Atene. 

Ferrari parla del futuro della giovane Fiorentina

Noi seguiamo le indicazioni del presidente, vogliamo sempre migliorarci, sia in Italia che in Europa, partendo da una base solida. Vogliamo festeggiare coi tifosi qualcosa di bello. Il Viola Park è il fulcro della nostra squadra, ci fa vedere cosa va bene e cosa no, siamo attenti alla vita dei nostri giovani prospetti.

Pradè parla delle ambizioni di mercato della Fiorentina

Mercato? Parto intanto dal presupposto che abbiamo fatto un lavoro enorme nello scouting con Burdisso, che saluto con grande affetto. Con il nuovo allenatore abbiamo le idee molto chiare, e le decisioni saranno assolutamente condivise tra noi, lui e il presidente. Le ambizioni sono quelle di migliorare l'ottavo posto, soprattutto per come è arrivato, abbiamo lasciato tanti punti per strada, con Empoli, Lecce e Sassuolo, per esempio […] Singoli? Non abbiamo ancora parlato con Palladino di individualità da comprare. Castrovilli, Duncan e Kouame? Ne parleremo con Palladino. Kouame lo abbiamo riscattato ed è a tutti gli effetti un nostro giocatore.

Sul centravanti 

Cerchiamo un grande attaccante, il che è anche un errore mio, quello di non aver trovato il degno sostituto di Vlahovic, anche se sono contento dei vari Jovic, Cabral e tutti gli altri numeri 9.

Come riportare la Fiorentina in Champions

Siamo arrivati a 3 punti dal sesto posto… Non siamo felici per l'ottavo posto, e vogliamo sicuramente migliorare questa posizione insieme al nuovo scout. Investiamo tanto sul settore giovanile, e vogliamo dare un futuro vincente ma soprattutto sostenibile per le nostre casse. Dobbiamo essere bravi a trovare i talenti giusti per alzare il livello ma a costi fattibili e accessibili come abbiamo sempre fatto. Siamo preoccupati per il problema stadio, perché non c'è la minima programmazione […] Occhio al Fair Play Finanziario, che è molto restrittivo per una squadra come noi. Non è facile alzare l'asticella, perché davanti hai degli squadroni. Noi siamo solidi e competitivi, e cosi come noi anche l'Atalanta e il Bologna, che agiscono come noi. Abbiamo sfiorato delle imprese, ma adesso vogliamo raggiungerle con le idee e con la dedizione quotidiana. La parola giusta è l'ambizione, ed è per questo che abbiamo scelto Palladino. Abbiamo basi solide, bisogna dirlo, abbiamo fatto 162 partite negli ultimi anni. Entusiasmo? C'è, e tanto, da parte nostra, del presidente e dei tifosi.

Sulla spinosa questione stadio Franchi

Domani chiederemo al comune di Firenze di non iniziare i lavori al Franchi, perché  è una cosa troppo complessa, anche perché non abbiamo la copertura finanziaria. Ci dobbiamo organizzare e non abbiamo avuto ancora risposte […] Non abbiamo niente in mano, è un tema delicato, delicatissimo. Non ci interessa la politica, ma il Franchi è diventato un monumento. Cercheremo di trovare le certezze di avere uno stadio che sia pronto per il 2026, per il centenario. Speriamo si trovi la soluzione e che si abbia un cantiere che finisca.

Su Nico e le voci di addio

Nico incedibile? Al 99% sì. Sta benissimo qui, ma mai dire mai, lo sappiamo.

Sulla rifondazione della rosa

Non parlo di percentuali. In alcuni casi siamo obbligati a operare, dobbiamo capire anche le caratteristiche dei giocatori per il nostro nuovo allenatore. Con Italiano era facile, ci conoscevamo, adesso capiremo cosa vuole Palladino. 

La cifra investita sul mercato, il monte ingaggi e Amrabat

Non abbiamo una cifra in mente, parliamo di operazioni piuttosto. Monte ingaggi?  E' già bello grande, bisogna fare determinate scelte e le faremo anche in simbiosi con Palladino, per capire cosa vuole anche lui. Non dobbiamo superare una quota, che dipende naturalmente dai nostri ricavi, non possiamo fare scelte azzardate. Siamo quelli col miglior bilancio in Italia, anche se questo non porta le vittorie. Non ci fermiamo a guardare il risultato sportivo. Provo amore per la Fiorentina e voglio dare il massimo […]  Amrabat di ritorno? Non abbiamo avuto risposte dallo United. Lo terrei? Sì, ma non so se lui vuole restare con noi. Vuole restare lì. 

Su Biraghi, Bonaventura e altri su cui fondare la nuova Fiorentina

Siamo felici di entrambi, ma uno ha un contratto e uno è in scadenza. Siamo felici di Biraghi, per Jack invece dobbiamo vedere con Palladino.

Sul gap con le altre big italiane

Cercheremo la via del controllo, ma serve anche intervenire. Non si devono fare sconti a nessuno, tutti devono essere in regole e la competizione deve essere uguale per tutti. 

Su Castrovilli

Ho parlato con il suo agente, ci vediamo in questi giorni. Siamo felici che sia rientrato, valuteremo insieme il futuro migliore per tutti.

Sui nuovi innesti in ambito aziendale

Sarà tutto fatto in simbiosi con il presidente, vedremo più avanti. Già cosi è un bel team, ma vedremo se servirà unire altre forze alle nostre […] (Pradè) Alessandro Ferrari è l'unico capace di sostituire l'immensa figura di Joe: lui faceva di tutto per la Fiorentina, e in periodo di mercato voleva essere informato su tutto e su tutti nell'orbita viola. Vogliamo onorare la sua memoria e lo faremo nel modo migliore possibile. 

Ancora sul mercato: attaccante, esterno d'attacco, ipotetiche cessioni

Se abbiamo bisogno di vendere? Prima di tutto dobbiamo avere delle idee vere: il centravanti forte aspetta i top club, e noi non possiamo essere ancora forti come un top club. Dobbiamo stare vigili e vedere occasioni possibili. Cessioni? Dobbiamo essere attenti e aggredire immediatamente.

Su Beltr´an

E' fortissimo, siamo felici di averlo comprato. Quest'anno ha fatto bene, ma il prossimo sarà ancora meglio. Ruolo? Ha scelto Italiano, e ha fatto bene. Lo abbiamo preso come prima/seconda punta. 

Su Italiano e il suo addio

Non c'entra nulla il mercato di gennaio, ve lo garantisco. Ci siamo lasciati bene, semplicemente finiscono dei cicli, abbiamo provato la qualunque per tenerlo qui, ma ha deciso così e abbiamo accettato la sua scelta […] Siamo contenti di quello che ha fatto, anche se si poteva fare di più.

Come riottenere la fiducia della tifoseria

Mi dispiace per lo scetticismo intorno alla squadra. I tifosi sono sempre stati esemplari, sempre. Non ci bastano i risultati, ma vogliamo dimostrare il nostro valore con la dedizione quotidiana. Mi assumo la piena responsabilità, mi scuso con tutti, è un lavoro magnifico il mio ma porta via tante energie. Io, Alessandro e il presidente siamo stati veramente male, anche noi siamo umani. 

Su Goretti e Zaniolo

Ufficializziamo il nuovo direttore tecnico della Fiorentina […] Zaniolo? Troppo presto per ragionarci sopra, non ho letto i giornali. Under 23? E' stato uno dei desideri più grande di Joe e di Commisso, è ma volevamo fare questa cosa a tutti costi, per quanto potesse essere complicato. Dopo la scomparsa di Joe, si è fermato tutto, eravamo troppo addolorati.

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